Pazienti e dipendenti nel mirino dei ladri, raffica di furti all’ospedale All’Angelo di Mestre. Spariscono gioielli, borse e portafogli e adesso, come riporta La Nuova Venezia, il sindacato chiede maggior vigilanza. Da un mese e mezzo i predoni, infatti, accedono con troppa facilità agli armadietti del personale e alle camere dei pazienti, rubando di tutto e di più. 

A portare a galla la questione ci pensa la Uil-Fpl, garantendo che le denunce presentate alle forze dell’ordine sono già numerose. I furti sono molto variegati ma pare che i ladri siano particolarmente interessati agli anelli dei dipendenti: sanno che il personale deve toglierselo prima di iniziare il turno di lavoro, e sanno perfettamente dove andare a guardare. 

Il sindacato denuncia la situazione senza voler fare eccessiva polemica: “Non stiamo incolpando l’Ulss 12, ma ci sono sempre più denunce provenienti anche da fuori provincia. Bisogna trovare una soluzione per risolvere il problema una volta per tutte”. Una lettera, in cui si chiede di prendere misure necessarie per debellare i furti, è stata inviata nei giorni scorsi dalla Uil alla direzione dell’azienda. 

L’Ulss 12, da parte sua, ha risposto che una servizio di vigilanza è già attivo (non tanto per i furti ma per la sicurezza delle persone, sia dentro l’ospedale che nel parcheggio) e che ai pazienti viene sempre consegnato di utilizzare la cassaforte nella camera.