Nell'ottobre dello scorso anno, in appena due notti, erano state “ripulite” una ditta di Noventa di Piave e due di San Stino di Livenza; mercoledì 4 giugno, dopo otto mesi di indagini, i carabinieri sono riusciti a mettere le manette ai polsi dei tre responsabili.

IN TUTTA LA REGIONE – I colpevoli sono stati individuati dai militari dell'Arma di Portogruaro, aiutati dai colleghi di Rovigo e di Legnago, in provincia di Verona, che hanno così eseguito l'ordine di misura cautelare emesso dal tribunale di Pordenone. Nel mirino delle forze dell'ordine sono finiti un 30enne di Castagnaro, in provincia di Verona, un 22 residente a Badia Polesine (in provincia di Rovigo) e un 33enne, anch'egli con residenza a Badia. I furti erano stati commessi il 6 e il 7 ottobre del 2013, e sul caso aveva inizialmente operato il Comando dei carabinieri di Portogruaro, sospettando però che tra gli atti criminali avvenuti a Noventa e quelli di San Stino ci fosse un collegamento. Alla fine il filo rosso che legava i criminali è emerso e ora i tre colpevoli sono stati accompagnati nelle carceri di Verona e Rovigo, a disposizione dell'autorità giudiziaria.