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Cronaca Marghera

Rubano negli ospedali con l'aiuto del figlio 15enne, le telecamere li incastrano: in manette

Sono stati sorpresi dalle telecamere di sorveglianza mentre rubavano il bancomat ad un caposala: prima Vittorio Veneto, poi Motta di Livenza, i due erano veri "esperti"

Motta di Livenza (TV) - Hanno rubato una carta di credito da una borsa di una caposala, chiusa in un armadietto dell'ospedale, e hanno poi ben pensato di utilizzarlo per diversi prelievi di denaro, il tutto però senza rendersi conto di essere stati ripresi dalle telecamere di viseosorveglianza dello sportello bancomat presente all'interno della struttura. Il fatto è accaduto all'ospedale di Motta di Livenza e protagonista dell'episodio è una coppia veneziana: il 41enne A.G. e la 38enne G.B.

Il duo di ladri provetti è stato arrestato nella giornata di venerdì dopo che per alcuni giorni era stato "marcato ad uomo" dalle forze dell'ordine dopo che già in passato erano pervenute segnalazioni di furti, a loro ricollegabili, all'ospedale di Vittorio Veneto dove anche li erano scomparsi un paio di bancomat di una dipendente e di una degente, poi utilizzati per prelievi complessivi di circa 4mila euro.

La coppia, residente nella zona di Marghera e con precedenti alle spalle, è stata processata già sabato mattina quando è avvenuta l'udienza per la convalida dell'arresto. A peggiorare inoltre la loro situazione è stato infine il fatto di aver sempre operato i furti in presenza del figlio 15enne. In ogni caso, per quanto concerne il furto operato a Motta di Livenza, sono ancora in fase di valutazione gli importi totali trafugati dal conto corrente della malcapitata vittima e per questo le indagini in merito delle forze dell'ordine proseguiranno anche nei prossimi giorni.

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