Furto notturno con scasso al punto elettorale di Luigi Brugnaro
L'episodio nella notte tra domenica e lunedì a Marghera, ai danni di una delle sedi del candidato sindaco. È stato portato via tutto il materiale elettronico
Devastato e saccheggiato, con grande disappunto del candidato a sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. È lui stesso a dare comunicazione di un episodio di razzia avvenuto all'interno di un "Punto comune", quello di via Trieste a Marghera: una delle sedi elettorali di mister Reyer, che è presa di mira dai predoni nella notte tra domenica e lunedì. L'allarme è stato dato all'alba da alcuni passanti: da quanto riscontrato, spiega in una nota lo staff di Brugnaro, ignoti sono entrati forzando una porta laterale, quindi all'interno hanno messo a soqquadro i locali e rubato tutto il materiale elettronico presente nella struttura. I danni ammonterebbero ad alcune migliaia di euro, sul posto sono intervenute le forze dell'ordine per i rilievi del caso.
Forte lo sdegno del candidato sindaco, che ha fatto appello al Prefetto perché siano "tutelate le libertà democratiche". Non manca inoltre qualche nota polemica: "Sembra si tratti solo di furto con scasso con danni conseguenti. Troppi episodi sospetti però sempre contro noi...". Il riferimento è probabilmente ad alcuni casi di vandalismo avvenuti nelle scorse settimane ai danni dei manifesti elettorali di Brugnaro. Il candidato ha aggiunto: "Un episodio molto grave che denota una volta in più come la sicurezza sia uno dei problemi più seri per questa città. Ci auguriamo che le finalità dell'azione non fossero anche altre e come sempre riponiamo la massima fiducia nelle forze dell'ordine - che ringraziamo - affinché i responsabili siano prontamente individuati e puniti. Di certo, non sarà questa, come altre intimidazioni, a farci desistere dal nostro grande progetto civico di cambiamento radicale della città, anzi".
Nel frattempo su Twitter arrivano varie manifestazioni di solidarietà nei confronti del candidato di centro-destra: "Avanti con più forza, un atto vandalico non fermerà l'onda fucsia di Brugnaro. Temono l'onda democratica", assieme ad altri messaggi dello stesso tenore. Insomma, la corsa di Brugnaro alla posizione di primo cittadino resta determinata.
