Mirano, affiancano una ciclista e le strappano la collana d'oro
Ennesimo caso di rapina e aggressione ai danni delle donne. L'obbiettivo è l'oro indossato. Si presume sia una banda che agisce sempre allo stesso modo: sull'auto, chiedendo indicazioni
Furti in destrezza. Si chiamano così i reati di cui sono vittime, da tempo, le donne del Veneziano. Scippi in velocità, raggiri, aggressioni, talvolta, appena avvertite. L'ultimo caso è stato denunciato a Mirano, dall'ennesima vittima di un gruppo di uomini. Quattro, per la precisione, quelli entrati in azione lunedì sera, in via Mascagni. Stesso modus operandi di molti altri episodi noti alle Forze dell'ordine che, anche stavolta, hanno potuto fare ben poco se non raccogliere la testimonianza della malcapitata e far partire le indagini. Obbiettivo sono ancora i gioielli indossati.
Secondo la ricostruzione, i quattro erano a bordo di un'auto di colore scuro: hanno affiancato al donna, in sella alla sua bicicletta, con la scusa di chiederle indicazioni stradali. Poi l'aggressione, con il passeggero sul sedile anteriore che le ha strappato la collana in maniera talmente violenta da farla rovinare a terra, sull'asfalto. L'auto è schizzata via, poi, a tutta velocità facendo perdere le tracce. La denuncia, dopo le medicazioni al braccio destro, come spiega il Gazzettino, è stata effettuata ai carabinieri della stazione locale. Negli ultimi tempi ne sono arrivate diverse, da Marghera e Mestre. Si presume sia la stessa banda, forse di membri originari dell'Est Europa.
