"Gatti presi di mira, avvelenati o sbranati": gli animalisti lanciano l'appello a Sottomarina
È quanto riportato da Loretta Boscolo dell'Apa, che parla di crudeltà messe in atto da esseri umani contro animali indifesi: "I proprietari istigano i loro cani ad attaccare i mici"
Proprietari di cani senza scrupoli che lasciano i loro animali incustoditi istigandoli ad attaccare i gatti, che restano uccisi sull'asfalto. O ancora, corpi esanimi di mici morti dopo aver mangiato bocconi avvelenati. È questo lo scenario dipinto da Loretta Boscolo, esponente dell'associazione protezione animali di Chioggia, che nei giorni scorsi - come racconta lei stessa - si sarebbe imbattuta in questo genere di situazioni in zona Capo Est, a Sottomarina.
"L'A.p.a chiede a chi sa di parlare, promettiamo anonimato - scrive Boscolo, commentando sconsolata i fatti - Come volontaria vorrei informarvi che i gatti sono protetti dalla legge. Le gattare che costantemente alimentano le colonie lo fanno per amore nei confronti di creature indifese, dove viene messo del cibo viene pulito".
In conclusione la donna ricorda che "l'A.p.a chiede più collaborazione e tolleranza da parte di tutti". Episodi incresciosi che si spera non debbano accadere più, specialmente se risultasse confermato che dietro a queste morti c'è la mano umana. I carabinieri, al momento, non hanno ricevuto alcuna denuncia.
