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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Il giorno più lungo per Zappalorto, proteste a suon di panini e slogan

Durissime contestazioni durante l'ultima seduta del Consiglio. Fischi e urla. Tentativi di rompere il cordone di polizia: "Vattene". In conclusione scatta "Bella Ciao". "Scovati" in bilancio 150mila euro per spazi cuccioli

"Zappalorto vattene, perdi il treno per Gorizia". Si è rivelato un diluvio di slogan e di proteste nei confronti del commissario straordinario l'ultimo Consiglio comunale della sua amministrazione. In poche ore si sono condensate le contestazioni delle varie categorie colpite dai tagli inseriti nel bilancio comunale, approvato tra le urla di una protesta che a tratti ha superato il limite del civile.

ZAPPALORTO: "CONTENTO DEL BILANCIO, L'HO FATTO PER LA CITTA'"

Al punto che le parole del commissario sono state coperte dalle grida del pubblico, alll'interno del quale hanno trovato spazio non solo i genitori in trincea contro i rincari dei buoni pasto, ma anche le operatrici socio sanitarie, le educatrici degli spazi cuccioli e le rappresentanze sindacali dei dipendenti comunali. Oltre che chi contesta il rincaro del prezzo dei biglietti Actv. Sulla seduta aleggiava lo spettro delle elezioni comunali (molte delle scelte del commissario verranno se possibile cambiate dal prossimo titolare di Ca' Farsetti, cui Zappalorto ha consigliato una certa "oculatezza nella gestione delle risorse" - DETTAGLI), tanto più che il candidato sindaco Pizzo è stato "placcato" mentre chiedeva la parola. Sono spuntati fischietti e striscioni. Con il cordone di polizia che ha dovuto placcare un altro tentativo di "invasione di campo" con un manifestante dei Cobas, identificato dalla Digos. Le proteste in alcuni frangenti si sono dimostrate molto vibranti, ma il commissario Zappalorto ha comunque continuato la propria seduta imperterrito, annunciando anche (ma nessuno se n'è accorto per il baccano) l'inserimento a bilancio di 150mila euro che potranno andare per rimettere in piedi, almeno in parte, il servizio degli spazi cuccioli. (DETTAGLI)

Slogan e cartelli contro Zappalorto

"Dopo l'incontro con le mamme di mercoledì - ha spiegato Zappalorto - abbiamo lavorato per trovare i soldi. Li abbiamo scovati nei capitoli di spesa in conto capitale. E' un nostro contributo per lenire gli effettivi problemi derivanti dai tagli ai servizi". Per il resto rincari e mannaie sono stati approvati in toto, senza alcuna marcia indietro. Ad aprire le danze il corteo (una ventina di persone) del comitato O.S.S., operatrici socio sanitarie "indignate", dopodiché verso le 17 è stato il turno delle mamme "armate" di panini da consegnare al commissario. Ma tra il pubblico erano presenti anche le varie categorie in trincea contro la gestione (che si chiuderà solo con il passaggio di consegne al nuovo primo cittadino) del commissario straordinario. Un'ora di "vogliamo parlare", "vergogna, vattene", "siamo gente onesta" ripetuti fino allo sfinimento, come saluto finale a un'amministrazione che in poco meno di un anno è destinata a lasciare un segno del proprio passaggio anche per il futuro. Se non altro per l'approvazione di un bilancio che "lacrime e sangue" è dire poco. "Sono orgoglioso di questo ultimo importantissimo atto - ha commentato Zappalorto al termine della seduta - L'ho fatto per la città e per i veneziani" (DETTAGLI).

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