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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Santo Stino di Livenza / Via Gaffaree

Tanto dolore per la morte di "Gian": "Ora puoi stare vicino a tuo papà"

Il 22enne di Santo Stino di Livenza ha perso la vita mercoledì sera in un incidente con la moto. Giovani del paese scioccati: "Semplice e solare"

E' il giorno del dolore per Santo Stino di Livenza. E' il giorno in cui i giovani del paese devono piangere loro malgrado la scomparsa di "uno di loro". Gianmarco Brussolo, 22 anni, ha perso la vita mercoledì sera a causa di un tragico incidente stradale mentre si trovava in sella alla sua amata Ducati Hypermotard rossa ("che emozioni che mi dà", scriveva su Facebook) in via Gaffaree, sulla strada verso casa. Con ogni probabilità tornava dopo aver concluso il suo turno di lavoro alla Hafro srl, una ditta del posto specializzata in idromassaggio e wellness.

Dopo lo schianto non c'è stato nulla da fare per i soccorsi: il giovane ha perso la vita a causa dei gravi traumi riportati nella caduta. Sul luogo dell'incidente in un secondo momento anche il fratello più grande, cui è toccato informare della sciagura la madre. Un famiglia, quella di Gianmarco Brussolo, anni addietro segnata anche da un altro grave lutto: il ragazzo, descritto da tutti come semplice e solare, aveva infatti perso il padre da piccolo. Ora la nuova tragedia, che difficilmente tutto l'affetto di parenti e amici potrà lenire.

LA CADUTA IN MOTO E LA TRAGEDIA

Immediatamente la bacheca di "Gian", come si faceva chiamare, è stata raggiunta da centinaia di messaggi di cordoglio da parte di chi lo conosceva. Tutti d'accordo: era una persona dal cuore d'oro. Semplice e gentile, che non disdegnava uscire con gli amici. Proprio per questo era uno di compagnia, capace di farsi voler bene. Fin dai tempi della scuola. Per questo motivo qualcuno tra i giovani del paese hanno lanciato l'idea di qualche iniziativa per ricordare il loro amico. Ma ora è troppo presto: "Lui era sempre solare e sempre pronto a festeggiare con tutti noi - scrivono su Facebook - ma ora è il tempo della malinconia, dell'amarezza e della tristezza". Durante le serate di svago spesso "Gian" bazzicava per il Caffé Roma. E' lì che aveva stretto tante amicizie, ed era sempre lì che a volte si è fatto immortalare sempre sorridente. "Era un ragazzo che si faceva ben volere da tutti - dichiarano dall'azienda - anche la dirigenza ha espresso un profondo rammarico per la tragedia. Aveva iniziato a lavorare con noi dal 2009 nel settore della produzione. Una persona sempre sorridente e solare. Ci mancherà".

Ora la comunità aspetta la data dei funerali, ma ancora il magistrato di turno giovedì pomeriggio non aveva fornito il suo nulla osta. Intanto la polizia municipale, titolare dei rilievi, ha effettuato altri sopralluoghi sul luogo dell'incidente, escludendo che a causare la caduta fatale possano essere state sconnessioni sull'asfalto o, magari, tombini sporgenti. Sui social network viene espresso un pensiero anche per il padre del 22enne: "Mi raccomando - scrive un'amica - ora proteggici da lassù e stai vicino al tuo papà".  

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