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Cronaca Chioggia

Gianni Tolomei "era pronto ad uccidere un altro straniero"

Il chioggiotto, accusato dell'omicidio del moldavo Vitalie Homencu, avrebbe scavato una seconda fossa. L'hanno scoperto gli inquirenti

Gianni Tolomei è già in carcere con l'accusa d'omicidio ai danni del moldavo Vitalie Homencu, ucciso dopo una rapina. Ora si sarebbe scoperto che l'uomo sarebbe stato pronto ad uccidere una seconda volta. Come riporta La Nuova Venezia infatti, Tolomei e la sua banda avevano già scavato una seconda fossa in uno dei campi vicini a Sant'Anna, utile per occultare il cadavere.

Interrogato dai pm Terzo e Ignazitto il chioggiotto si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere, ma su di lui penderebbero diverse prove ed alcune accuse mosse dal suo ex complice Walter Ferro. Proprio grazie alle dichiarazioni di Ferro sarebbe stato ritrovato il cadavere di Homencu sepolto in un campo a Sant'Anna.

Sempre grazie alle parole del complice i pm avrebbero anche ricostruito la scena del delitto. Secondo le parole di Ferro infatti, Tolomei avrebbe sparato per derubare il moldavo dei soldi che aveva con sè, denaro portato in Italia per concludere un affare proprio con il chioggiotto. Ora gli inquirenti avrebbero scoperto che la banda aveva tutta l'intenzione di ripetere la scena.

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