rotate-mobile
Cronaca Castello / Riva dei Sette Martiri

Dall'Inghilterra centomila euro per il giardino della Marinaressa

Dopo la Biennale un parco ancora più bello per i veneziani: ci pensa Yorkshire Sculpture Park, l'istituzione che sta installando le sculture in riva Sette Martiri

Un mese di lavori in occasione della Biennale e un investimento di 100mila euro, che lascerà al capoluogo lagunare e ai residenti un parco più bello e sicuro, grazie alla collaborazione con Comune di Venezia e Municipalità di Venezia Murano Burano. È l’intervento in corso d’opera al giardino della Marinaressa, in riva dei Sette Martiri, in occasione dell’installazione di sei sculture dell’artista americana Ursula von Rydingsvard, evento collaterale della 56esima Biennale d'arte di Venezia. Mostra e lavori sono finanziati da Yorkshire Sculpture Park, centro internazionale di scultura moderna e contemporanea con sede a Wakefield, nel West Yorkshire (Inghilterra), vincitore del titolo di "museo dell’anno" nel 2014.

Dal 7 aprile sono in corso i lavori nel giardino, che riaprirà al pubblico il 5 maggio. YSP ha incontrato la stampa giovedì, mentre sabato 2 maggio, dalle 17 alle 19, i responsabili del progetto sono a disposizione dei cittadini per rispondere alle loro domande all’interno del giardino. "Siamo felici di presentare questa grande esposizione - afferma Peter Murray, direttore dello YSP - e dobbiamo ringraziare la squadra di esperti che sta lavorando al progetto, che include fornitori locali e professionisti paesaggisti. Abbiamo raccolto finanziamenti dagli USA e dall’Europa per realizzarlo, inclusi 100mila euro dedicati alla riqualificazione del giardino".

L'artista spiega: "La mia speranza è che le sculture possano fondersi in armonia nel giardino durante la Biennale aiutando a creare un santuario di pace, dove ci si può sedere e godere dello spazio circostante insieme al mio omaggio artistico". L’intervento non modifica drasticamente la fisionomia e il carattere del parco, limitandosi a renderlo più sicuro e accessibile, oltre che più verde e gradevole: i percorsi pedonali sono stati mantenuti nelle stesse posizioni, migliorando il passaggio centrale attraverso gli alberi, da cui è stato rimosso il fondo - composto da cemento ormai disgregato - rendendo così tutti i sentieri percorribili più agevolmente anche da passeggini e carrozzine. Il cemento è stato sostituito da un aggregato classico di color sabbia.

Le isole vuote che resteranno dopo la rimozione delle sculture saranno riutilizzate: le ipotesi al vaglio sono la realizzazione di aiuole fiorite o giochi per bambini, o ancora potrebbero essere messe a disposizione della comunità. Vengono piantati 20 nuovi Osmanthus, arbusti sempreverdi di fioritura estiva, e circa 200 felci a protezione delle radici dei pioppi; inoltre per aiutare l’apparato radicale degli alberi, che risentono di un terreno asfittico e della salinità ambientale, verranno posizionati dei funghi capaci di vivere in simbiosi con le radici e migliorarne lo stato di salute (micorrize). È stato disteso un nuovo manto erboso, mentre è in corso di installazione un nuovo sistema di irrigazione, che garantirà un parco rigoglioso tutto l’anno. Le panchine esistenti verranno restaurate e ridipinte, così come la fontana, sostituiti i cestini della spazzatura.

Ursula von Rydingsvard-02-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dall'Inghilterra centomila euro per il giardino della Marinaressa

VeneziaToday è in caricamento