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Cronaca

Giorno della memoria, Luca Zaia al Ghetto. E Brugnaro mette la kippah: "Per l'occidente"

Il 27 gennaio si celebra il 71° anniversario dall'ingresso dell'Armata Rossa ad Auschwitz per rammentare le vittime del genocidio nazista: iniziative in tutta la città

Il 27 gennaio è in tutto il mondo il giorno della memoria, ricorrenza istituita per ricordare le vittime dell'olocausto e del genocidio nazista. Oggi, 71 anni fa, i soldati dell'Armata Rossa entrarono nel campo nazista di Auschwitz trovando la conferma dell'uccisione di massa di centinaia di migliaia di persone. A Venezia, che ospita il primo Ghetto della storia, la celebrazione è particolarmente sentita. Lo ha ribadito il sindaco Luigi Brugnaro nei giorni scorsi, preparandosi alle iniziative previste per questa giornata: "Solo ricordando quello che è stato, guardando indietro per guardare avanti, possiamo salvaguardare il tenore della nostra vita democratica oggi".

In mattinata il presidente del Veneto Luca Zaia si è recato in campo del Ghetto Nuovo per la tradizionale celebrazione, insieme alla comunità ebraica veneziana e al suo presidente Paolo Gnignati: alle 11.30, davanti al monumento dei Deportati, il governatore ha depositato una corona d’alloro. Anche il sindaco Brugnaro ha deciso di dare un segnale mettendo la kippah: "La indosso davanti alla bandiera di San Marco - scrive dal suo account twitter - Difendere gli ebrei per difendere l'Occidente". 

Tante le cerimonie e le iniziative in città. L'amministrazione ha dato il suo aiuto per la realizzazione del ricco programma di quest'anno, fatto di conferenze e mostre, e - ha assicurato Brugnaro - sarà sicuramente vicina anche all'organizzazione del Cinquecentenario del Ghetto. Per tutta la giornata nelle sedi comunali di Ca’ Farsetti e Mestre è esposta inoltre la bandiera internazionale del popolo Rom, anch'esso vittima delle atrocità del nazismo. In prefettura, invece, si è svolta la cerimonia di consegna di undici medaglie d'onore in memoria delle vittime dei lager nazisti.

I delegati della comunità Rom sono stati ricevuti in mattinata dalla presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, e dall'assessore comunale al Turismo, Paola Mar: durante l'incontro la delegazione ha donato all'amministrazione la bandiera Rom. “Il 27 gennaio di 71 anni fa - ha ricordato Damiano - si aprivano i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz e il mondo intero scopriva l'orrore dell’olocausto. Tra i milioni di persone uccise dalla lucida follia nazista, 500mila furono le vittime del Porrajmos, il 'grande divoramento' cui furono condannati Rom e Sinti. Anche a loro oggi va il nostro pensiero, perché al ricordo di un drammatico passato si unisca l'impegno di tutti a tutelare la dignità di ogni uomo, fondamento irrinunciabile del vivere civile".

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