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Cronaca Cannaregio / Fondamenta Santa Lucia

Giovani del Rivolta manifestano davanti alla stazione di Venezia

Ieri pomeriggio alcune decine di ragazzi si sono riuniti di fronte allo scalo ferroviario per scandire slogan e mostrare striscioni di solidarietà per il leader No Tav rimasto folgorato ieri

AGGIORNAMENTO: I giovani No global sono entrati anche all'interno della stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia, lanciando un paio di fumogeni e buttando uova contro le vetrate dell'ufficio dei treni 'Freccia Rossa'. L'intervento delle forze dell'ordine, con le quali non c'é stato tuttavia alcun contatto, ha convinto poi i dimostranti a lasciare l'atrio della stazione, proseguendo la manifestazione all'esterno.

 

Proteste dei No Tav nella stazione di Venezia Santa Lucia (©TM News Infophoto)

 

Prima di andarsene, tuttavia, qualcuno di loro - riferisce la polizia - ha danneggiato un totem pubblicitario della stazione. Il gruppo di manifestanti - alcune decine secondo la Questura - si è quindi diretto verso la sede della Prefettura di Venezia, dove è intenzionato a consegnare un documento che elenca tutte le ragioni di contrarietà al proseguimento del progetto Tav. (Ansa)

 

LA SITUAZIONE ALLE ORE 18.30: Come prevedibile, alcune decine di manifestanti appartenenti al centro sociale Rivolta stanno manifestando di fronte alla stazione di Venezia Santa Lucia per esprimere la loro solidarietà al leader No Tav Luca Abbà rimasto folgorato ieri in Val di Susa e il loro dissenso nei confronti dell'Alta Velocità in Veneto. La situazione sarebbe molto tranquilla. Da quanto è possibile apprendere i ragazzi non hanno messo piede in stazione, limitandosi a scandire slogan e mostrare striscioni nel piazzale esterno. Niente a che vedere con i disagi che si sono vissuti oggi in Piemonte.

Un'altra iniziativa invece si è sviluppata dalle finestre della sede del gruppo consiliare della Federazione della Sinistra Veneta a palazzo Ferro-Fini, che ospita il Consiglio regionale. Lì, infatti, è stato esposto uno striscione bianco con scritto "No Tav solidarietà con la Valsusa". "Un atto di solidarietà con i cittadini della Val di Susa e con Luca Abbà, il valsusino feritosi gravemente mentre cercava di fermare con la sua protesta pacifica l'apertura dei cantieri dell'alta velocità", ha spiegato il consigliere Pietrangelo Pettenò.

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