rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca San Marco / Piazza San Marco

San Marco blindata: per il Giubileo "recinto" davanti alla Basilica

Domenica l'apertura della Porta Santa. Quattro i varchi predisposti, alcuni entreranno in funzione già dalla prima mattina. La bonifica tra le 7 e le 9

Sarà una piazza San Marco come raramente la si è vista. Non solo per il livello di sicurezza che sarà ai massimi livelli. Si avvicina l'apertura della Porta Santa domenica nella basilica di San Marco e da quel momento in poi avrà inizio il periodo di Giubileo in laguna. Inevitabile dunque che il livello di sicurezza sia al massimo livello, come in occasione dei funerali di Valeria Solesin. Giovedì mattina in questura si è tenuto un tavolo operativo in cui, sulla base del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica del giorno precedente, si sono predisposte in concreto tutte le misure che dovranno garantire il normale svolgimento della cerimonia. Quattro i varchi d'accesso in piazza: uno sotto la Torre dell'Orologio, uno in corrispondenza del Correr e gli altri due all'altezza del Todaro e del ponte della Paglia (entrambi prefiltraggi per il filtro vero e proprio in corrispondenza di Palazzo Ducale). In questi punti ci saranno controlli a campione con metal detector mobile. 

I varchi entreranno in azione fin dalle prime ore della mattina, con l'eccezione di quelli sul versante del bacino, che lo saranno verso le 13. La cerimonia inizierà alle 16, ma il corteo con in testa il patriarca dovrebbe partire dalla Curia verso le 15.30. Solo quando l'ultimo prelato sarà entrato in Basilica, potranno iniziare a entrare i fedeli. Dovranno presentarsi con documento d'identità e pass nominativo (sarà una specie di collarino) da mostrare agli agenti. Davanti alla Basilica ci sarà una specie di recinto con un varco, entro il quale i fedeli saranno controllati. Ci sarà poi un secondo filtraggio all'interno del "polmone" prospiciente la Basilica. Il resto della piazza, con ogni probabilità affollato di turisti domenicali, sarà libero. 

"Non ci sarà una chiusura totale - ha spiegato il questore, Angelo Sanna - non abbiamo elementi che giustificano questa rigidità. Ci saranno controlli a campione, ma la gente sarà libera di passeggiare. Naturalmente al di là del doppio transennamento di protezione". La bonifica della piazza avverrà tra le 7 e le 9 del mattino, dopodiché scatteranno i controlli. Durante la cerimonia, che si prevede si concluderà alle 18, campanile e Torre dell'Orologio rimarranno chiuse, mentre il Correr sarà sorvegliato all'esterno e all'interno da personale specializzato. Decine gli agenti che verranno impiegati per il servizio, compresi uomini sui tetti e il nucleo antiterrorismo (il "Uopi", Unità operativa di pronto intervento). Come logica vuole saranno potenziati la sala operativa interforze e i controlli nei punti nevralgici della città. 

Ci saranno presìdi del 118 (con il loro posto fisso) e dei vigili del fuoco. Idroambulanze saranno dislocate nel canale dei Giardinetti e nel rio della Canonica. In questura, invece, ci sarà la cabina di regia: i rappresentanti delle forze dell'ordine e delle squadre di soccorso si troveranno in una saletta ad hoc della centrale operativa, in modo da tenersi in contatto via radio e via telefono con i propri agenti sul territorio. In definitiva, dunque, i fedeli dovranno superare due controlli prima di mettere piede in Basilica. A patto che si ricordino di portare un documento d'identità. Altrimenti la cerimonia la potranno vedere solo in tv. "Garantiremo in maniera visibile, per quanto serve, la nostra presenza in città - conclude il questore - poi saremo presenti naturalmente anche in borghese. La macchina è pronta". Un ultimo vertice sabato per oliare i meccanismi, dopodiché il Giubileo il giorno seguente si aprirà anche in laguna. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

San Marco blindata: per il Giubileo "recinto" davanti alla Basilica

VeneziaToday è in caricamento