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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sorveglianza sulle imbarcazioni, ecco gps e telepass nei canali

Accordo raggiunto tra commissari di Provincia e Comune: saranno introdotti entrambi i metodi per il controllo e la sicurezza nei canali

Arriva l'accordo tra Provincia e Comune, d'ora in avanti a Venezia tutte le imbarcazioni saranno un po' più controllate grazie a sistemi di gps e telepass. E c'è da scommettere che le nuove regole alimenteranno ancora una volta il malumore delle categorie, tassisti in primis, che già in passato hanno accusato Ca' Farsetti di voler imporre il "braccialetto elettronico" ai marinai. Lo riporta il Corriere del Veneto.

Dunque, obbligo di installazione di dispositivi satellitari a bordo di tutte le imbarcazioni a motore, collegati al sistema Argos per la rilevazione automatica delle infrazioni: non solo taxi ma anche vaporetti, mototopi, pescherecci, lancioni. Restano escluse gondole, imbarcazioni a remi e barchini dei veneziani. E poi la predisposizione, ai vari ingressi acquatici di Venezia, di sistemi di telepass che registrino i mezzi in transito verificando i permessi in maniera informatizzata.

Tutti metodi di controllo che hanno lo scopo di tenere maggiormente monitorate le infrazioni dei mezzi, rispondendo alla volontà della Procura che nei mesi scorsi aveva richiesto più sicurezza nei canali. D'altra parte l'introduzione del gps era stata voluta già dall'amministrazione Orsoni, all'indomani dell'incidente tra gondola e vaporetto a Rialto che portò alla morte di un turista tedesco. Nessuno vuole che episodi del genere si ripetano, ma sui metodi per raggiungere l'obiettivo la discussione è ancora molto accesa. Ora si attendono gli esiti dei ricorsi delle cooperative, previsti per maggio: poi, se non ci sono altri intoppi, via ai nuovi dispositivi.

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