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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca San Marco / Ponte di Rialto

Chi è stato? Ancora graffiti a Rialto la speranza dalla videosorveglianza

Dopo la pulizia degli scorsi mesi hanno fatto di nuovo capolino scritte su alcuni infissi delle botteghe. Sul web è caccia agli imbrattatori

Tornano i graffiti sul ponte di Rialto. Nonostante telecamere di sorveglianza, writers denunciati e l'impegno dei 23 commercianti della zona, che in passato si sono autotassati per restituire alla città il monumento "pulito e splendente".

Stamattina, però, hanno fatto di nuovo capolino alcune piccole scritte sugli infissi lignei. Subito è scattata la rivolta dei veneziani sul web. Tra Facebook e Twitter è guerra agli imbrattatori. Ora il sistema di videosorveglianza collegato alla centrale operativa della polizia municipale avrà il compito di dare un volto a chi abbia deciso di rovinare uno dei simboli della città, nel 2014 oggetto di un restauro da cinque milioni di euro finanziato da "mister Diesel" Renzo Rosso.

A FINE APRILE RIALTO "PULITO E SPLENDENTE"

La conclusione dei lavori di pulitura del ponte a fine aprile. In quel caso l'operazione non è costata un solo euro alle casse comunali: i bottegai hanno sostenuto con risorse proprie la spesa di ventimila euro per la pulizia e la ripittura delle 24 arcate lignee. Riguardo la parte lapidea, invece, il finanziamento è arrivato dallo "sponsor" Iniziative Venete.

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