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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Grandi Navi ancora in laguna? "Pronti a chiedere aiuto all'Europa"

Ambiente Venezia e No Grandi Navi annunciano la richiesta di apertura di una infrazione nei confronti dell'Italia. Lettera al premier Renzi

In giorni caldi sul fronte delle Grandi Navi le associazioni che si schierano contro i passaggi delle imbarcazioni da crociera davanti a San Marco affilano le armi. E guardano oltre i confini nazionali per aggiungere l'obiettivo di estromettere i "condomini galleggianti" dalla laguna. Per questo motivo l'associazione Ambiente Venezia e il comitato No Grandi Navi hanno annunciato una richiesta di apertura di una procedura contro l'Italia alla Commissione europea se il governo dovesse optare al termine della riunione del Comitatone "finale" per la soluzione dello scavo del canale Contorta-Sant'Angelo, o per l'ipotesi del canale "retro Giudecca" o del canale Vittorio Emanuele (ossia per la soluzione Marghera, caldeggiata dal sindaco Giorgio Orsoni) come vie d'acqua alternativa per raggiungere la Marittima.

Le due associazioni hanno inviato una lettera al presidente del Consiglio Matteo Renzi e hanno reso noto che, se effettivamente l'Esecutivo deciderà in tal senso, verrà inoltrata alla commissione della Comunità europea sull'Ambiente una "richiesta di avvio di procedura di infrazione a carico della Repubblica italiana in violazione delle direttive acque 2000/60/Cee e successive integrazioni".

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