Scene da far west nel bel mezzo della laguna tra spari e inseguimenti. Una vicenda ancora caratterizzata da alcuni lati oscuri, il primo dei quali riguarda l'identità dei due malviventi che alle 3.20 di stanotte, in zona Santo Spirito in centro storico, a poca distanza da Punta della Dogana, hanno aggredito una guardia giurata della compagnia privata Axitea.

I due, con il volto travisato con dei cappucci o dei passamontagna, hanno minacciato il vigilante con un coltello intimandogli di consegnare loro il cinturone con la pistola d'ordinanza. Il colpo a pochi passi dall'imbarcadero di Santo Spirito. I due malviventi, secondo quanto dichiarato dalla guardia privata, ottenuto ciò che volevano, hanno fatto dietrofront, seguiti a distanza dalla vittima, che li ha visti prendere posto su un barchino. Durante il pedinamento l'uomo in divisa ha incrociato un collega di un'altra compagnia, che si è aggregato alla "caccia". Entrambi gli operatori di sicurezza, quindi, sono saliti a bordo di un'imbarcazione d'ordinanza del collega del derubato, muovendosi in direzione del Lido per stanare i banditi.

A loro volta, però, i malviventi si sono accorti di essere seguiti e hanno sparato un colpo di pistola, con ogni probabilità con la stessa che avevano appena trafugato, senza colpire il bersaglio. Vista la malparata i vigilantes hanno desistito, non prima di aver chiamato il 112, che non avendo mezzi disponibili hanno chiesto l'appoggio di una volante lagunare. I militari dell'Arma avrebbero raccolto anche la testimonianza di un senzatetto che avrebbe assistito alla scena "clou" della vicenda.