Guerrino Minto esce dal carcere 11 mesi dopo aver ucciso il figlio Alessandro

Era il 26 luglio 2013 quando Guerrino Minto uccise il figlio Alessandro di soli 21 anni. L'omicidio ora è tornato alla ribalta nazionale dopo che la trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?" ha intervistato l'allora moglie dell'assassino Llieva Larchezara. La donna, intervenuta in diretta televisiva, ha ricordato il figlio Alessandro ed ha ripercorso l'intera vicenda, iniziata quando lei aveva 28 anni ed è entrata in contatto con il futuro padre e assassino del figlio.

Dopo un perido di violenze fisiche e psicologiche dell'uomo nel confronti della donna, Llieva "Lucia" si era rivolta ad un centro antiviolenze di Mestre, dove aveva trovato anche il coraggio di denunciare il marito. Dopo la denuncia Lucia riuscì a scappare con il figlio per cercare la salvezza.

Il 26 luglio 2013 però il ragazzo, ritornato in contatto con il padre, iniziò a litigare nuovamente con l'uomo per una questione economica. Lì la furia di Guerrino Minto si abbattè sul figlio, ferendolo a morte con un coltello di 30 centimetri. Il padre venne immediatamente arrestato e venne condannato a 15 anni di reclusione. Dopo 11 mesi però ora Guerrino Minto è uscito dal carcere ed ora è agli arresti domiciliari in attesa della sentenza di terzo grado che dovrebbe arrivare a marzo.

La trasmissione di RaiTre però riporta come in paese sarebbero diverse le persone che vedrebbero Gioacchino Minto girare per le strade in sella alla sua bicicletta. Le stesse telecamere di "Chi l'ha visto?" hanno immortalato l'uomo mentre usciva tranquillamente dalla sua abitazione per andare a fare la spesa, azione che gli è stata concessa dal giudice che gli ha permesso gli arrresti domiciliari. "Io adesso ho paura di lui, lui può venire un giorno e ammazzarmi - questo è stato l'appello di Llieva Larchezara davanti alle telecamere -. Vorrei che lui tornasse in prigione, lui è un mostro e io ora ho paura".