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Cronaca San Donà di Piave

San Donà di Piave a portata di mano: arrivano l'app e la guida turistica per scoprire la città

Le due iniziative per conoscere i luoghi di interesse, il patrimonio storico, artistico e culturale, di verde cittadino, nonché per conoscere gli eventi e le manifestazioni della città

San Donà di Piave a portata di mano: per conoscere i luoghi di interesse, il patrimonio storico, artistico e culturale, di verde cittadino, nonché per conoscere gli eventi e le manifestazioni che si svolgono in città sono in arrivo la guida e l'app apposita.

La guida

La guida, progettata in collaborazione con Ascom, disponibile anche in inglese grazie alla traduzione realizzata dagli studenti dell’I.T.S.C. Leon Battista Alberti. La guida oltre a ripercorrere la storia di San Donà nelle sue principali vicende, i protagonisti e i luoghi e monumenti di principale interesse, propone brevi itinerari di visita alla città oltre e itinerari in bicicletta, curati come proposta da FIAB San Donà di Piave-Vivilabici. A Michele Zanetti si deve invece un capitolo dedicato ai parchi in città.

L'app

Il secondo strumento è la App “GuideInCloud” ideata e sviluppata dal dipendente comunale Carlo Botter, con audioguide georeferenziate alla scoperta di luoghi, monumenti, storie, personaggi, parchi della città, possibilità di conoscere gli eventi del giorno, di trovare i luoghi di interesse etc. L’applicazione permetterà anche l’ascolto di audioguide attivabili mediante la scansione di Qrcode. Si tratta di un progetto che sarà in continuo aggiornamento e che punta a favorire la partecipazione attiva, per cui alla creazione dei contenuti potranno collaborare altri soggetti istituzionali e associazioni, per rendere la comunità partecipe nella promozione del territorio, nell’idea di “museo diffuso” e di rete condivisa di opportunità. La App consentirà inoltre di attivare QrCode relativi ai contenuti di opere del Municipio e, prossimamente, anche all'interno del MUB.

Turismo di nicchia

«Dalla sensibilità comune verso il patrimonio che la città ha da offrire, sia per per chi la vive sia per i turisti, è nato il percorso che ha portato alla realizzazione di questi due strumenti, che si collegano anche all'idea di museo diffuso – spiega Chiara Polita, Assessore alla Cultura – Ringrazio quindi Carlo Botter per la realizzazione della App che racconta la nostra città e che desidera diventare anche strumento di partecipazione. Un ringraziamento anche ad Anne Rothentaler che ha curato le traduzioni in inglese delle audioguide della App, a Lorenzo Montagner per i contenuti relativi ai parchi e a Marino Perissinotto per quelli relativi ad alcuni segni della memoria. Ringrazio inoltre Ascom per la guida cartacea, Vivilabici e Michele Zanetti che hanno contribuito con loro percorsi e testi. Un grazie speciale agli studenti dell'Alberti che, con i loro docenti, hanno curato la traduzione della guida realizzata in collaborazione con Ascom. La capacità di attrarre turismo a San Donà è confermata dai dati (nascite o ampliamenti) di molte strutture per la ricettività; si tratta di un turismo di nicchia, slow, ecosostenibile e attento: penso al cicloturismo, al turismo fluviale, o alle vie dei pellegrinaggi. Non si tratta – conclude il sindaco Andrea Cereser – di mettersi in concorrenza con i litorali o con Venezia, ma al contrario di costruire proposte ampie e sfaccettate, in grado di porsi su più livelli di offerta e di rispondere a un ventaglio sempre più ampio di esigenze».

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