"I nostri figli penalizzati all'esame" Esposto dei genitori a San Donà

“I nostri figli sono stati pesantemente penalizzati”. I genitori fanno quadrato e presentano un esposto, chiedendo un’indagine dell’Ufficio Scolastico Regionale. Succede al liceo Montale di San Donà di Piave, dove molti ragazzi si sono lamentati sostenendo di esser stati penalizzati nonostante il buon andamento durante l’anno scolastico. I genitori hanno deciso di sposare questa battaglia e hanno preso carta e penna per protestare ferocemente.

A far infuriare studenti e genitori sarebbe soprattutto la prova di italiano, in particolare per quelli che hanno deciso di svolgere il saggio breve o l’articolo di giornale. “Ci sono pesanti incongruenze tra le valutazioni ottenute durante l’anno e quelle poi ottenute all’esame di stato” sostengono i genitori, chiedendo all’ufficio scolastico regionale di fare chiarezza. Ma non è che semplicemente gli studenti siano stati traditi dalla tensione o abbiamo scelto argomenti troppo complessi? Assolutamente no, secondo i genitori: “È evidente che gli strumenti valutativi della commissaria di lettere non hanno coinciso con quelli dell'insegnante che per l'intero triennio ha istruito gli studenti non potevano certo svolgere le prove in modo diverso da com'era stato loro insegnato”.

La valutazione negativa avrebbe secondo i genitori compromesso il risultato finale dell’esame di maturità, non consentendo a molti alunni meritevoli di arrivare al punteggio massimo di 100. “Le conseguenze sono morali ed economiche, vista l'impossibilità di avere accesso ad alcune facoltà universitarie per le quali è necessario un punteggio minimo dell'esame di stato” proseguono i genitori. Il documento con la richiesta d’accesso agli atti è appena partito, novità sono attese nelle prossime settimane.