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Venerdì, 19 Aprile 2024
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"Vaise", l'idea per visitare Venezia liberi da trolley o valigie. "I residenti ringraziano"

Martina Pignaffo, 27enne padovana laureata alla Bocconi, ha aperto due strutture automatizzate per il deposito di bagagli in città: "Un servizio che mancava, ci allargheremo"

Stanchi di dover viaggiare per il mondo e portare sempre con voi le valigie mentre visitate una città o nell'attesa che la vostra camera in hotel sia pronta? Da oggi potete dire addio a tutto questo e godervi il vostro soggiorno in pieno relax grazie a "Vaise", progetto innovativo ideato dalla 27enne padovana di Trebaseleghe (ma trevigiana d'adozione) Martina Pignaffo. Da studente a imprenditrice di una start-up che potrebbe venire incontro alle esigenze di molti turisti. Ha iniziato a Venezia.

L'idea di Martina

Tutto grazie all'idea di Martina, diplomatasi al Liceo da Vinci di Treviso e laureatasi in Economia all'Università Bocconi di Milano nell'ottobre 2014: "Dopo aver vissuto due anni in Lombardia per gli studi, ho deciso di tornare a casa e cercare un impiego qui perché è questo il posto dove voglio vivere. Ho così subito iniziato a lavorare in una delle 'Big Four' nell’ambito della consulenza e revisione contabile per il settore bancario-assicurativo ma, spinta dalla voglia di mettermi più in gioco in prima persona e di fare qualcosa che sentissi più 'mio', ad aprile ho deciso di lanciarmi in questa nuova avventura tutta in rosa, lasciando il lavoro nonostante avessi molta soddisfazione in ciò che facevo". 

Il progetto

Ma che cos'è esattamente 'Vaise'? "E', nello specifico, il primo deposito bagagli automatizzato di Venezia. Un progetto che nasce con l’intento di creare un servizio conveniente, comodo e semplice da usare, dall’aspetto grintoso e vivace. Conveniente perché un box contiene fino a quattro bagagli a mano, comodo grazie alla posizione strategica a pochi passi dai principali punti di interesse turistico (uno si trova accanto al Mercato di Rialto e l’altro tra il Teatro La Fenice e la Frezzeria) e semplice da usare grazie all’interfaccia intuitiva, disponibile in diverse lingue, che guida l’utente nella fase di deposito e ritiro".

Gli inizi

Com'è nata l'idea? "E' nata viaggiando. Mi capita abbastanza spesso di trascorrere il weekend in altre città e, viaggiando quasi sempre con più borse di piccole dimensioni alle quali si aggiunge spesso qualche spesa dell’ultimo minuto, tendo a preferire servizi automatizzati che mi permettono di utilizzare un unico box per più colli. Quando poi per curiosità ho cercato se esistessero servizi simili nella città di Venezia, mi sono stupita scoprendo che non ve ne erano. Io amo questa città e penso che non vi sia luogo meno adatto ad essere visitato con le valigie: le ruote dei trolley distruggono i gradini dei ponti, invadono calli e vaporetti e intralciano non solo il cammino dei turisti ma anche quello dei residenti".

Centro storico

"Da qui la scelta di aprire un servizio di questo tipo a Venezia e di scegliere il cuore del centro storico della città, ovvero la zona di Rialto e di San Marco, per non costringere i suoi visitatori a spostarsi verso piazzale Roma e la stazione ferroviaria a piedi o in vaporetto, offrendo al contempo un’alternativa a B&b, alberghi e appartamenti turistici che non dispongono spesso di spazi tali da poter garantire un servizio simile", continua la 27enne padovana. "Ho inoltre cercato di dare un’immagine vivace e giocosa al tutto perché, in quanto economista, credo molto nell’impatto estetico ed emotivo di un brand indipendentemente dal servizio che esso rappresenta. Da qui la scelta del nome che fa sorridere la gente del posto e provoca un certo scetticismo nei turisti che mi chiedono di 'veis' o di 'vaìs'. E ancora il logo, i locali e il materiale pubblicitario tutto rigorosamente fucsia, la numerazione dei box in font gigante che richiama la numerazione utilizzata per le camere d’albergo e altri gadget e dettagli ancora in fase di progettazione", racconta Martina.

La tecnologia 

Come funziona esattamente? "Il servizio di deposito bagagli è attivo tutti i giorni dell’anno dalle 9 alle 21. L’utente che desidera usufruire del servizio può prenotare online il proprio box o farlo direttamente in loco. All’interno di ogni locale vi è poi un totem computerizzato che guida l’utente nella fase di prenotazione e riapertura del box. Il pagamento è consentito solo con carta di credito per garantire la massima tracciabilità delle operazioni e prevenire atti malavitosi. Infine, accanto allo schermo è disponibile un pulsante che permette di richiedere assistenza telefonica in tempo reale: in questo modo l’utente viene aiutato durante la fase di prenotazione del proprio box e può richiedere maggiori informazioni in merito al servizio". "All’interno dello stesso locale viene inoltre offerto un servizio di gestione chiavi rivolto a B&b e appartamenti turistici - dichiara Martina Pignaffo - Attraverso la locazione di minibox gli host possono così gestire e monitorare da remoto il ritiro e la riconsegna delle chiavi da parte dei propri ospiti grazie all’app di 'Vaise' disponibile sia per sistemi iOS che Android. Senza dimenticare che il servizio di ritiro e riconsegna chiavi è attivo fino all’una di notte".

La sicurezza 

Box che potrebbero però essere anche oggetto di furti visto le valigie contenute. "La sicurezza per noi è uno dei punti focali del progetto. locali sono infatti soggetti a videosorveglianza continua durante gli orari di apertura e collegati con il servizio di vigilanza locale. Inoltre è presente una copertura assicurativa per singolo box in caso di furto o danneggiamento ai beni depositati". Oltre alla sicurezza Vaise però punta molto anche sulla digitalizzazione dei servizi così da seguire al 100% le esigenze della clientela: "Tutto da noi è molto digitale per poter offrire un servizio puntuale e affidabile a un prezzo contenuto. Digitale però in questo caso non significa riservato alle generazioni più giovani e tecnologiche: l’interfaccia intuitivo, la struttura logica semplice composta da tre soli step e l’assistenza continua in caso di necessità rendono infatti il servizio usufruibile anche da chi è meno avvezzo alla tecnologia. Allo stesso modo l’app mobile che è stata sviluppata per gli host è composta da poche funzioni essenziali e di facile utilizzo per tutti".

Curiosità 

Qual è la riposta dei clienti? "C’è molta curiosità. Si tratta difatti di un servizio nuovo per il capoluogo ed è normale che molte persone si incuriosiscano su come funziona. Il nostro sito www.vaise.it sta ricevendo molte visite in questo primo mese di attività e mi fa piacere che ci sia più di qualcuno che mi scrive o chiama per dubbi o curiosità sul servizio". Per ora solo Venezia, ma in futuro quali sono i progetti? "Per ora pensiamo solo a Venezia. Se le cose dovessero andar bene mi piacerebbe aprire anche altri punti in zone come Castello e Cannaregio, così da coprire maggiormente il territorio del centro storico. Per il resto, sarà il futuro a parlare per noi".

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