Riconosciuto dalla polizia e arrestato. Record di fotosegnalazioni, 32 in 9 anni

Già raggiunto da un ordine del questore di abbandonare il Paese, un cittadino 29enne nordafricano già destinatario di provvedimento di carcerazione e sottoposto a un numero record di rilievi dattiloscopici, ben 32 in 9 anni, è stato arrestato mercoledì dalla polizia a Marghera.

Gli agenti impegnati nel controllo del territorio, lo hanno individuato vicino a piazzale Gar intorno alle 11 e lo hanno riconosciuto, in quanto più volte deferito alla polizia per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e che sapevano essere destinatario di un provvedimento di cattura.

Per identificare il cittadino di origini tunisine, sprovvisto di documenti di identità e che aveva dichiarato di essere nato 36 anni fa in Marocco, gli agenti lo hanno accompagnato agli uffici della scientifica per sottoporlo nuovamente a rilievi fotodattiloscopici.

L’esito dei riscontri ha permesso di confermare che la persona era la stessa destinataria del decreto di carcerazione. 

Ulteriori accertamenti in banca dati interforze hanno permesso di verificare l'identità dello straniero, tratto in arresto in esecuzione del sopracitato decreto di carcerazione, nonché deferito in stato di libertà per il reato di false dichiarazioni e per non aver ottemperato all’ordine di abbandonare il territorio entro 7 giorni dalla data della notifica.