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Cronaca

"II Tagliamento punta al territorio “smart”"

Proseguono le iniziative del progetto “Viviverde” che, promosso e gestito dal Comune di San Michele al Tagliamento (VE), guarda al futuro attraverso l’attenta regia di una rete imprenditoriale ben organizzata e di un circuito “smart” nel quale promuovere le tante peculiarità territoriali.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeneziaToday

Riceviamo e pubblichiamo: "Con un Workshop pubblico-privato, proseguono le iniziative di "Viviverde", un progetto di Turismo lento per fissare nella memoria momenti e aspetti di un Territorio tutto da scoprire, attraverso eventi e percorsi che abbracciano diversi ambiti, snodandosi fino a dove terminava la grande foresta di Venezia. Con lo slogan "Meravigliati di Noi" questo progetto, promosso e gestito dal Comune di San Michele al Tagliamento (VE), guarda al futuro attraverso l'attenta regia di una rete imprenditoriale ben organizzata e di un circuito "smart" nel quale promuovere le tante peculiarità territoriali.

"Un progetto - sottolinea Pasqualino Codognotto, sindaco di San Michele al Tagliamento - che si prefigge l'organizzazione di un'offerta turistica basata sulla fruizione dell'intero Territorio, dal mare alla campagna, con l'obiettivo di sviluppare una potenzialità turistica già presente nei Territori coinvolti, anche attraverso il miglioramento dei servizi che questa Comunità può offrire come "Territorio della Cultura, delle Relazioni e dell'Esperienza". Tale indirizzo permetterà di cogliere una nuova domanda di "vacanza", quella di un Turismo mosso da motivazioni di riscoperta del luogo e dell'ambiente rurale. Inoltre, il progetto si prefigge l'integrazione del sistema turistico con l'offerta delle produzioni tipiche agroalimentari, dell'artigianato locale, dell'accoglienza e non solo."

"Se un Territorio "riconosce" se stesso - continua Fausto Faggioli, coordinatore delle attività progettuali - e si prepara alla sua fruizione, offre ai visitatori una lente con la quale farsi osservare. L'ospite, circondato da una trama narrativa che gli restituisce un senso, interagisce con i prodotti, gli attori, la cultura locale e sarà così in grado di vedere il Territorio con gli occhi di chi lo abita, calandosi attraverso le parole, la lingua o il dialetto, in un'identità territoriale unica che nessuno potrà mai clonare. Lo scopo è di presentargli un "altrove" domestico, in cui insieme alle differenze che lo stupiscono, il visitatore sente un'armonia che lo porta a sentirsi «uno di casa»."

Interviene Annalisa Arduini, presidente del GAL VeGAL: "Nell'ambito di collaborazioni determinanti per lo sviluppo economico e nell'ottica di un Turismo che ha come linea guida l'identità territoriale, più che mai le peculiarità rurali possono essere una grande opportunità per creare un'offerta integrata. L'offerta di un Territorio che "emoziona" e "si emoziona", attraverso quell'insieme unico di momenti conviviali con la famiglia, gli amici e competenze tradizionali trasmesse di generazione in generazione che definiscono uno stile di vita riconosciuto nel mondo."

"Obiettivo primario di questo gruppo d'imprenditori - aggiunge il sindaco Codognotto - è quello di organizzare un'offerta di incoming, stagione per stagione, al fine di rendere l'offerta territoriale "completa", perché oggi, i progetti vincenti sono quelli "smart", quelli che riescono a creare "esperienze", ricordi, qualità della vita."

"Siamo impegnati in questo progetto - termina il gruppo degli imprenditori - per mettere a sistema turismo e agricoltura, mare e campagna che insieme sono una forza per lo sviluppo del nostro Territorio e oggi, più che mai, dobbiamo rafforzare e promuovere congiuntamente le nostre eccellenze: cultura, storia e tradizioni.""

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