Tram scalpita per arrivare in laguna "Partirà con l'inizio delle scuole"
Continuano, maltempo permettendo, i lavori per portare il mezzo a Venezia. Si attende l'ok del ministero per la linea Favaro-Marghera
"Il maltempo che ha caratterizzato queste ultime settimane ha solo lievemente rallentato i cantieri: ormai il traguardo è vicino". L'assessore comunale alla Mobilità, Ugo Bergamo, ha così fotografato venerdì mattina, nel corso della conferenza stampa tenutasi a Ca' Farsetti, a cui ha partecipato anche l'amministratore unico di Pmv, Antonio Stifanelli, lo stato di avanzamento dei lavori di completamento della linea tranviaria.
Per quanto riguarda i cantieri a piazzale Roma della tratta Favaro-Venezia, entro fine febbraio sarà completato lo snodo per San Basilio; tra marzo ed aprile sarà posato l'ultimo tratto di rotaia al Tronchetto; entro maggio saranno terminate tutte le opere civili che riguardano piazzale Roma, tra cui lo spostamento della condotta dell'acquedotto e la stazione d'arrivo, e subito dopo inizieranno le opere impiantistiche. Considerando che anche i lavori di Veneto strade nell'area di San Giuliano sono nei tempi – ha osservato Bergamo – speriamo di avviare il pre-esercizio nel mese di agosto e di far partire il servizio vero e proprio da settembre, con l'inizio del nuovo anno scolastico".
I tempi di avvio della linea Favaro-Marghera sono invece legati a quanto deciderà la commissione di Sicurezza del ministero. “Il sottopasso ferroviario – ha spiegato Stifanelli – è unico al mondo per questo tipo di tram: è ovvio che saranno richieste prove di controllo molto accurate riguardo i sistemi di sicurezza da incendi e inondazioni, la ventilazione, il funzionamento di scale mobili e ascensori. Contiamo comunque che tutto questo iter possa concludersi entro il 20 marzo".
In questo periodo ci saranno comunque a Marghera delle uscite del tram, sia a traino che con alimentazione elettrica, e sarà sistemata la nuova segnaletica sia verticale che orizzontale. Nel percorso saranno ridotti da 16 a 8 i semafori. E' possibile infine la fermata del tram per un giorno, tra l'8 ed il 9 marzo, per consentire il collegamento, all'altezza della fermata finale di via Cappuccina, della attuale linea di alimentazione elettrica con quella di Marghera.