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Cronaca

Tratta di immigrati clandestini, un 29enne bloccato e arrestato dai carabinieri

Operazione al confine con la provincia di Treviso: fermato un moldavo, su di lui pendeva un ordine di carcerazione emanato dalle autorità romene con mandato d'arresto europeo

Ricercato dalle autorità romene, arrestato nel Veneziano: è quanto accaduto a M.O., 29enne moldavo accusato di attività di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Il mandato di arresto europeo risale ad agosto, mentre al termine dell’estate il servizio per la cooperazione internazionale del ministero dell’Interno aveva diramato le ricerche, segnalando la sua possibile presenza in zona Riviera del Brenta. Lì, infatti, in passato aveva vissuto con la famiglia.

Subito sono scattate le ricerche da parte dei carabinieri della compagnia di Mestre, conclusesi venerdì sera con l'individuazione dell'uomo al confine tra le province di Venezia e Treviso. I militari della tenenza di Mira e del comando provinciale di Venezia hanno sorpreso il latitante a bordo di una Audi A4 Station Wagon V6 4x4 con targa bulgara, e, dopo averlo identificato con certezza, gli hanno stretto le manette ai polsi senza che lui potesse opporre resistenza.

Ora il 29enne si trova rinchiuso nel carcere trevigiano di Santa Bona, a disposizione dell’autorità giudiziaria veneziana che, nei prossimi giorni, valuterà se estradarlo in Romania: lì lo aspetta una pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione cui è stato condannato per il reato del sistema normativo romeno di traffico di migranti. Gli investigatori dell’Arma stanno ora cercando di capire che cosa abbia spinto il criminale a trattenersi tra le province di Venezia e Treviso, e se sia stato appoggiato da complici che ne abbiano favorito la latitanza. Anche perché si era reso irreperibile già dalla fine del 2015.

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