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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

"Tares, Tia o Tarsu" si legge sempre salasso: a Venezia tariffa su del 39,5%

Secondo i dati di Cittadinanzattiva il servizio di gestione dei rifiuti è tra i dieci più cari in Italia. Negli ultimi cinque anni aumento dei costi per i cittadini ai massimi nazionali

Dalla Tarsu alla Tares passando per la Tia, cambiano i nomi ma non la qualità della gestione dei rifiuti, con la conseguenza, secondo Cittadinanzattiva, di tariffe fuori controllo. Dal 2007 al 2012, a fronte di un aumento medio su base nazionale del +17,1%, i costi in Veneto, secondo lo studio realizzato dall'Osservatorio prezzi & tariffe di Cittadinanzattiva, sono aumentati del 10,4% con gli incrementi maggiori registrati a Vicenza (+22%) e soprattutto Venezia (+39,5%, dove nel 2012 si sono pagati 346 euro), tra le 10 città in Italia dove il servizio costa di più.

In attesa della Tares, che si annuncia come un nuovo salasso, non passano indifferenti gli ultimi colpi di coda di Tarsu e Tia, che "salutano" con un incremento del 2,8% su base nazionale rispetto all'anno passato. Rispetto al 2011, nel 2012 in Veneto si sono registrate variazioni contrastanti, con aumenti della Tia a Padova (+2%) e Vicenza (+4%), ma anche diminuzioni a Belluno (-2%) e Treviso (-6%). In positivo, nel 2012 in Veneto la spesa media annua del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani (pari a 222, -0,4% rispetto all'anno passato) è rimasta al di sotto della media nazionale (253). (Ansa)

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