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Cronaca

Corte dei Conti, inaugurato l'anno giudiziario: "Novità legislative la grande sfida del 2017"

La cerimonia si è tenuta venerdì a Palazzo Camerlenghi, storica sede dell'organo, da poco ristrutturata. Presenti Luca Zaia e la presidente del consiglio comunale Damiano

Si è tenuta venerdì mattina a Palazzo dei Camerlenghi a Venezia l'iaugurazione dell'anno giudiziario 2017 della Corte dei Conti. Presenti anche le istituzioni, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, in rappresentanza del sindaco di Venezia, Luca Zaia.

La Corte dei Conti di Venezia, che vigila sulle amministrazioni e sulle finanze, è tornata dopo cinque anni nella storica sede di Fondamenta Vin Castello, ai piedi del ponte di Rialto, dopo i lavori di restauro che hanno interessato il palazzo rinascimentale, nonostante le gravi carenze di organico (con due giudici in ruolo invece degli otto previsti, oltre al presidente), ha definito complessivamente, nel 2016, 237 giudizi (128 di responsabilità e di conto e 109 in materia di pensioni).

L'attività della Procura della Corte dei conti del Veneto si è concentrata su più fronti nel 2016, ma quelli più rilevanti sono stati le richieste di risarcimento danni per la vicenda Mose e, tra le curiosità, le scelte, ritenute errate, di un Comune nell'applicazione delle tasse locali. A parlarne, nella sua relazione all'inaugurazione dell'Anno giudiziario del distretto, è stato il procuratore Paolo Evangelista. Quest'ultimo ha sottolineato come siano stati "effettivamente recuperati oltre 4,5 milioni di euro mentre quasi 9,5 milioni sono frutto di sequestro «ante causam»". Nel 'mirino' anche l'attività dei Gruppi consiliari in Regione in particolare, ha detto Evangelista "è stato chiesto il risarcimento di 26.396 euro per spese ritenute non inerenti alle finalità istituzionali".

"La sfida in più che ci attende nel 2017 - ha ricordato nella sua relazione il presidente dell'organo, Guido Carlino - è legata alle rilevanti novità legislative introdotte in questi ultimi mesi riguardanti principalmente la materia del processo e, in parte, anche la disciplina sostanziale della responsabilità amministrativa". La presidente Damiano, invece, ha ringraziato la Corte per il lavoro puntuale dell'anno passato "che è di stimolo, per noi amministratori, per perseguire sempre più compiutamente quegli obiettivi di efficacia, efficienza e buona amministrazione che sono alla base della nostra azione".

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