La sanità tocca il cielo, inaugurata l'elisuperficie del civile a Venezia
Cerimonia giovedì sopra il padiglione Jona con il direttore generale dell'Ulss 12 Giuseppe Dal Ben e il presidente del Veneto Luca Zaia
Un'ultima pennellata di vernice rossa (il buco da riempire era stato lasciato scientemente per una coreografica chiusura dei lavori) e voilà. La prima elisuperficie in centro storico è pronta. Una inaugurazione importante per la sanità veneziana. A suggellarla, in cima al nuovo padiglione Jona, giovedì mattina il direttore generale dell'Ulss 12 Giuseppe Dal Ben e il presidente della Regione Luca Zaia, che dopo la cerimonia si è fermato a mensa con i dipendenti dell'azienda sanitaria.
D'ora in poi, dunque, l'ospedale Civile potrà contare su una zona di atterraggio per gli elicotteri del 118 durante le emergenze. Di fronte a un panorama mozzafiato il governatore, nel dare l'ultima pennellata rossa alla "H" che indica l'utilizzo sanitario della struttura, ha sottolineato come "una città così importante a livello mondiale abbia bisogno di strutture all'altezza". "E' la dimostrazione che alle parole noi facciamo corrispondere i fatti - ha rincarato - quelli che descrivevano una sanità veneziana dimenticata dovranno ricredersi. Venezia, città internazionale, può ora dire di avere l'elisoccorso. Deve avere ospedali al massimo livello, perché sbagliare qui significa avere una vetrina di diffamazione in tutto il mondo". Dopodiché una visita alla struttura lagunare con il direttore generale Dal Ben.
L’elisuperficie è stata realizzata assemblando vari grandi componenti giunti in queste settimane dall’Olanda, misura circa 30 metri di diametro e si innalza di circa 4 mertri rispetto al solaio del Padiglione “Jona”. E' abilitata anche per il volo notturno. Per entrare in funzione dovrà superare complesse verifiche di sicurezza prima.
ZAIA SU ELISUPERFICIE E "SALVA VENEZIA"
