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Cronaca Jesolo / Via Ippolito Pindemonte

Arrivano gli operai per tagliare i pini, si incatenano per protesta

Il fuoriprogramma martedì mattina in via Pindemonte a Jesolo, dove una coppia ha dato il "la" a una coreografica manifestazione di dissenso

Arrivano gli operai per tagliare i pini marittimi, ma tutto viene bloccato da alcuni residenti-ambientalisti che si sono incatenati al tronco di un albero all'altezza del negozio di rivendita bevande "Fratelli Marcon", in via Pindemonte a Jesolo. Accade nella tarda mattinata di martedì, quando le segnalazioni sono fioccate da parte degli abitanti per la coreografica protesta specie di due persone residenti proprio in quella strada.

Il loro messaggio è chiaro, anche senza bisogno di cartelli o slogan: incatenandosi al tronco chiedono che il taglio degli alberi venga subito bloccato, in barba alle disposizioni comunali. Sul posto sono intervenute alcune pattuglie del commissariato di via Aquileia, che hanno identificato i manifestanti e hanno tentato, per vie diplomatiche, di riportare la situazione alla normalità.

Si incatenano contro il taglio dei pini

La decisione del Comune di procedere al taglio degli alberi è dettata dal fatto che diverse volte in quella strada del Lido si sono dovute attuare una serie di riasfaltature (in media una ogni tre anni) a causa delle radici delle piante. A questo punto si è optato per una soluzione "definitiva". Sul posto anche il vicesindaco Roberto Rugolotto, per cercare di trovare uno sbocco alla situazione. La decisione di intervenire è dovuta a motivi soprattutto di sicurezza, per evitare incidenti e disagi non solo agli automobilisti. La Giunta, dopo discussione aperta anche in Consiglio comunale, ha deciso di sperimentare il taglio dei pini, cui seguirà una sistemazione dell'aiuola centrale e quindi un ripianamento di altre piante autoctone in grado di non creare problemi con la crescita delle radici.

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