Capannone in fiamme a Torre di Mosto: forse l'incendio è partito da un tentativo di furto
Il rogo è divampato mercoledì sera in zona industriale. Tre furgoni distrutti. Si sospetta che qualcuno abbia manomesso i cavi di uno dei veicoli, dando origine alle fiamme. Indagano i carabinieri
Grosso incendio mercoledì sera a Torre di Mosto. Le fiamme sono divampate attorno alle 21 in via Leonardo Da Vinci, in zona industriale, all'interno del capannone di un'azienda che si occupa di sistemi automatizzati elettronici e pneumatici. A causa del rogo sono andati bruciati tre furgoni, mentre l'intera struttura ha subìto danneggiamenti.
Tentativo di furto
Il sospetto (ma i carabinieri, che stanno indagando sull'episodio, tengono tutte le piste aperte) è che le fiamme siano partite da un tentativo di furto: secondo una prima ricostruzione, infatti, uno o più intrusi avrebbero tagliato dei cavi elettrici nel vano motore di un furgone nel tentativo di rubare la batteria. Da lì l'innesco che poi ha sviluppato incendio, che ha coinvolto il mezzo vicino e poi un altro ancora. I ladri sarebbero anche riusciti a portare via del materiale, tra cui delle smerigliatrici.
I soccorsi
Una volta scattato l'allarme, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco provenienti da San Donà, Portogruaro e Mestre con due autopompe, due autobotti, un'autoscala e 16 operatori. Hanno lavorato per circoscrivere le fiamme, evitando che potessero estendersi a tutta la struttura. Ci sono volute diverse ore per concludere le operazioni di aerazione dei locali e di messa in sicurezza dell'edificio.