rotate-mobile
Cronaca Caorle / Strada Riello

Ennesimo incendio doloso in una ditta ambientale, il rogo nella notte a Caorle

Le fiamme hanno distrutto parte di un capannone e alcuni veicoli. Sul posto, poco dopo le 4 di domenica, 14 operatori dei vigili del fuoco. Di recente roghi simili a Mogliano e Fossò

E' successo ancora. Inizia a farsi piuttosto lunga la lista di aziende attive nel settore della gestione dei rifiuti interessate da incendi dolosi. L'ultima della serie è la Fe.Mar. Ambiente srl, che, nella notte tra sabato e domenica, ha subito un incendio doloso in una delle sue sedi. L'allarme è stato lanciato poco dopo le 4, quando si è alzata in cielo una grossa colonna di fumo. L'incendio si è propagato con una velocità "sospetta", per questo subito si è pensato alla possibilità che potesse non essere accidentale. I pompieri sono intervenuti in forze: il rogo si è sviluppato all'interno di un capannone dell'azienda, che si occupa di recupero ambientale, trasporto e stoccaggio rifiuti. In località San Gaetano, in strada San Riello, sono intervenuti 14 uomini dei vigili del fuoco con 4 automezzi, dai distaccamenti di San Donà, Portogruaro e dal comando di Mestre.

Incendio in una ditta ambientale di Caorle (foto vigili del fuoco)

Con almeno un'autobotte, gli operatori sono riusciti a circoscrivere l'incendio, che ha distrutto un mezzo pesante e una spazzatrice che si trovavano nel capannone, una struttura di circa mille metri quadrati. Anche metà dell'edificio è stata gravemente danneggiata. Alle 9.30 di domenica erano ancora in corso le operazioni di spegnimento: serve smassare tutto il materiale "aggredito" dalle fiamme, in modo da evitare che altri focolai possano causare un secondo incendio. Il tutto si concluderà in tarda mattinata. Le cause dell'incendio, intenzionale, sono al vaglio oltre che dei pompieri anche dei carabinieri di Caorle. Con ogni probabilità l'area interessata dall'incendio sarà posta sotto sequestro dalla magistratura per effettuare ulteriori accertamenti. I danni sono molto ingenti.

Pochi giorni fa era divampato un incendio molto esteso anche all'interno dell'ecocentro della Veritas a Mogliano Veneto, nel Trevigiano, mentre alcuni mesi prima qualcuno aveva dato fuoco ad alcuni camion di una ditta ambientale di Fossò, in Riviera del Brenta. Si sta indagando sui 3 episodi, che non è detto siano indipendenti l'uno dall'altro. C'è chi, anche sul fronte della politica, come il presidente della municipalità di Marghera Gianfranco Bettin, ha insinuato il dubbio che il settore del trattamento rifiuti nel Veneziano possa essere oggetto delle mire anche della criminalità organizzata. Ipotesi che si vedrà se saranno suffragate dalle indagini della magistratura o meno. Di certo che mafia o camorra facciano soldi a palate in questo settore non è una novità. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ennesimo incendio doloso in una ditta ambientale, il rogo nella notte a Caorle

VeneziaToday è in caricamento