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Cronaca Marghera / Porto Marghera

Fuoco a bordo della grande nave in Fincantieri, una faida tra aziende?

L'incendio sarebbe divampato da quattro focolai venerdì pomeriggio e sarebbe di matrice dolosa. Danni limitati al cantiere della Viking Star

Carte e cartoni. In quattro punti differenti. Pochi dubbi sul fatto che l'incendio che è divampato venerdì pomeriggio a bordo della Viking Star, la grande nave da crociera in costruzione alla Fincantieri di Porto Marghera sia di origine dolosa. La domanda è: chi ha voluto appiccare le fiamme? Fortunatamente i roghi contemporanei sono stati subito domati dagli addetti alla sicurezza, che hanno così evitato che le fiamme si allargassero anche al resto del cantiere.

Come riporta il Gazzettino, l'incendio si sarebbe quindi sviluppato in almeno quattro cabine, causando comunque danni limitati alla struttura. Sarebbero state intaccate solo le coibentazioni del soffitto in corrispondenza delle fiamme. In ogni caso si tratta di una vicenda inquietante, che in un primo momento aveva indotto gli investigatori della Digos, titolari delle indagini, a presupporre un possibile attacco da un "esterno" alla Fincantieri. Una sorta di sabotaggio per chissà quale motivo. Ma con il passare del tempo pare che la pista che starebbe prendendo più corpo sarebbe quella della faida interna tra imprese.

L'incendio sarebbe dunque stato appiccato ad arte per cagionare pochi danni, ma far arrivare un messaggio a qualcuno che lavora all'interno dello stabilimento. Qualche ditta, con ogni probabilità. Mittente? Difficile dirlo. Ma sono numerosissimi i contoterzisti che gravitano attorno alla Fincantieri, e in un periodo come questo in cui ci sarebbero due maxi imbarcazioni c'è molto lavoro. Evidentemente qualcuno potrebbe aver deciso di farsi largo anche utilizzando mezzi poco diplomatici.

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