Ancora un incendio all'ex Ospedale al Mare: a fuoco le ex lavanderie
Un edificio frequentato da senzatetto. L'allarme verso le 19 di sabato: i residenti lamentano il degrado e l'abbandono in cui versa l'intera area
L'allarme è scattato nel tardo pomeriggio di sabato: gran puzza di bruciato e timore che a causare tutta questa preoccupazione fosse qualcosa che non andasse per il verso giusto a Porto Marghera. Invece poi si è capito che il problema era da ricercare da tutt'altra parte. Sempre lì: all'ex Ospedale al Mare. Ancora una volta un rogo che investe quella zona del Lido, dove già in precedenza i vigili del fuoco sono intervenuti più volte (in un caso accertando anche fiamme dolose a suo tempo).
Stavolta il rogo ha coinvolto l'edificio che un tempo ospitava le lavanderie del complesso, nella zona di San Nicolò. Come riporta la Nuova Venezia, i residenti a un certo punto si sono preoccupati per un forte odore di plastica bruciata. Le ex lavanderie costituiscono un'area completamente abbandonata da tempo frequentata anche da senzatetto.
Come in un caso precedente, quando i pompieri appurarono che un principio d'incendio fosse da addebitare al tentativo di due clochard di "cucinarsi" il pranzo, anche sabato potrebbe essere accaduto qualcosa del genere. Ma stavolta le fiamme in pochi minuti si sarebbero impadronite di gran parte dell'edificio. Si è reso necessario un gran dispiegamento di forze per riportare la situazione alla normalità. Ma si fanno sempre più indispettite le proteste dei residenti, alle prese spesso e sovente con problemi derivanti dall'ex ospedale al Mare.
