Indagini sulla Golf incendiata a Spinea: ipotesi dolo sempre più probabile
Carabinieri al lavoro a 360 gradi. Al vaglio un possibile movente sentimentale. L'automobile, finita completamente distrutta, era ferma in viale Viareggio da qualche giorno
Si trovava ferma nello stesso posto da diverso tempo, l'auto che ha preso fuoco a Spinea giovedì sera. I vigili del fuoco sono intervenuti verso le 19.30 dopo che i residenti di viale Viareggio, zona Villaggio dei Fiori, hanno segnalato allarmati le fiamme che si stavano sviluppando da una Volkswagen Golf parcheggiata a poca distanza da un'abitazione. Dopodiché i carabinieri si sono messi al lavoro per stabilire quali possano essere le cause del rogo, senza escludere inizialmente alcuna possibilità: tra le varie ipotesi al momento quella del gesto doloso sembra essere la più probabile. Anzi, non viene nemmeno esclusa la possibilità che all'origine possano esserci anche motivi di tipo sentimentale.
Da quanto si è appreso il veicolo, che nell'incendio è andato completamente distrutto, sarebbe in uso a un uomo di 30 anni domiciliato nelle vicinanze. Pare però che quest'ultimo da qualche giorno non si facesse vivo in zona. La tesi più verosimile è che qualcuno abbia voluto vendicarsi per qualche possibile torto oppure che abbia agito per lanciare un messaggio d'avvertimento: fatto sta che la Golf, dopo essere stata messa in sicurezza dai pompieri, è stata posta sotto sequestro per procedere a tutti gli accertamenti del caso e, eventualmente, dare il via alla caccia all'autore del gesto.
Oltretutto nel rogo è stato coinvolto anche l'edificio adiacente, compresa parte del solaio dell'abitazione, un terrazzino ed un locale al pianterreno. L'area è stata velocemente messa in sicurezza dai vigili del fuoco, ma gli sforzi non sono stati sufficienti a "salvare" il mezzo in sosta, ridotto a un ammasso di ferraglia annerita. Diversi danni anche per l'edificio.
