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Cronaca

Incendio all'Ospedale Civile: "I lavori erano stati fatti male, si sarebbe potuto evitare"

L'amara verità emerge dalle prime ricostruzioni dei tecnici incaricati dalla Procura per evidenziare eventuali responsabilità.

L'incendio accadde il 13 maggio scorso ed i danni all'Ospedale Civile furono numerosi. La prima ipotesi, quella del dolo, fu fortunatamente scartata ma ora, come riporta Il Gazzettino, un'amara verità sta venendo a galla. Secondo i primi rapporti infatti, il tutto si sarebbe potuto risolvere solamente con una fiammata e non con il rogo di un'intera parte di ospedale.

Il motivo sembrerebbe abbastanza semplice: i lavori erano stati fatti male. Sarebbe stato il consulente tecnico nominato dalla Procura ad indicare questa via, ammettendo che l'incendio che ha devastato un'intera ala dell'ospedale fu di origine elettrica e si è propagato così velocemente proprio a causa di alcune "carenze costruttive".

Con una struttura realizzata "a regola d'arte" l'incendio si sarebbe potuto spegnere dopo solo qualche fiammata ma, il fatto che non fossero presenti tagliafiamme o realizzazioni antincendio, ha permesso alle fiamme di propagarsi e di bruciare l'intera ala. La costruzione, realizzata tra il 1999 e il 2008 sarà ora al centro di nuove indagini per accertare tutte le reali cause e responsabilità.
 

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