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Cronaca Jesolo / Via Cigno Bianco

Incendio a Jesolo Lido, distrutto del tutto il ristorante "Al Cigno Bianco"

Le fiamme verso le 3 di lunedì mattina. Sconsolato il gestore: "Non è rimasto più nulla". Danneggiati anche due appartamenti al piano di sopra

Le fiamme lo hanno completamente distrutto. E hanno pure danneggiato i due appartamenti che si trovavano al piano superiore. Notte da incubo, di quelle che un proprietario di un locale non vorrebbe mai vivere. La disgrazia è accaduta ai proprietari del ristorante trattoria "Al Cigno Bianco", situato sulla omonima via di Jesolo Lido. Vicino a Cortellazzo.

"Non è rimasto più niente - dichiara sconsolato Gianni Grillo, il gestore - è stato tutto completamente danneggiato dal rogo". L'allarme è scattato verso le 3 della mattina di lunedì, ma la violenza delle fiamme deve essere stata subito troppo potente anche per l'ingente disposizione di mezzi dei pompieri intervenuti sul posto. Oltre ai vigili del fuoco di Jesolo, infatti, d'appoggio sono arrivati anche quelli di San Donà e di Mestre. I soccorritori hanno lavorato per tutta la notte per avere ragione del rogo, e ancora lunedì mattina si lavorava per smassare tutto il materiale rimasto all'interno della struttura.

Ad accorgersi di ciò che stava accadendo una delle inquiline delle abitazioni al piano superiore, che abita con la madre in un appartamento. Nell'altra residenza invece uno zio, poi ricoverato in ospedale per sicurezza per accertamenti a livello cardiaco. A quanto pare la donna sarebbe stata svegliata dal rumore del gatto che batteva sulla finestra terrorizzato perché voleva entrare all'interno. E' bastato mettere la testa fuori per vedere le fiamme e accorgersi del calore. Dopodiché il risveglio di soprassalto degli altri inquilini e la decisione di uscire in fretta e furia dall'edificio, portati in salvo dai vigili del fuoco.

Incendio, devastato il ristorante "Al Cigno Bianco" (Occhio Jesolano)

"Sono stati danneggiati anche gli appartamenti al piano di sopra - spiega Grillo, che aveva aperto da tre anni l'attività con altri due soci - Ieri sera (domenica, ndr) avevamo lavorato a pranzo poi la sera avevamo chiuso presto. Verso le 21". Il locale era rinomato tra i clienti per le sue specialità tipiche della cucina veneta che ogni giorno sfornava: dai bolliti alle ricette di mare. Ma soprattutto per i piatti alla brace. E proprio delle braci rimaste accese al termine del servizio potrebbero, ma i rilievi sono ancora in corso, essere risultate fatali per l'esercizio. Una delle ipotesi è che il forte vento che è spirato domenica sul litorale abbia potuto far volare su superfici infiammabili (ad esempio il legno) alcuni carboni ancora ardenti. Ingenti, come si può capire anche dalle immagini, i danni: si aggirerebbero tra i 300 e i 400mila euro. Ma potrebbero anche essere superiori. Lo stabile era comunque coperto da assicurazione.

Distrutto da un incendio "Al Cigno Bianco" (vigili del fuoco)

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