Incendio a Santa Maria di Sala, distrutto un capannone. Il sindaco: "Chiudetevi in casa"
Intervento dei pompieri lunedì mattina. Rogo scaturito da una struttura in zona Speedline. Preoccupazione per il tetto in amianto, ordinanza del Comune per un raggio di 2 chilometri
I vigili del fuoco sono intervenuti lunedì mattina per un grosso incendio divampato in un capannone nell'area industriale di Santa Maria di Sala, in via Salgari, zona Speedline. La maggiore preoccupazione nasce dal fatto che nell'incendio è stato coinvolto il tetto in amianto, motivo per cui il sindaco Nicola Fragomeni ha invitato la popolazione residente nei dintorni, in località Tabina, a chiudersi in casa. L'allerta è rientrata solo alle 14, quando il Comune ha ricevuto i risultati degli ispettori Arpav. La colonna di fumo era visibile a chilometri di distanza, a dimostrazione delle grosse dimensioni del rogo. Le fiamme, infatti, all'inizio hanno raggiunto un'altezza di una quindicina di metri. La struttura era adibita a deposito per divani e altro materiale, regolarmente concessa in affitto a una ditta di tappezzeria che lavora per conto terzi. Le cause sono al vaglio, è ancora troppo presto per trarre conclusioni e per ora non è esclusa alcuna ipotesi. Di certo la presenza di tappezzerie ha aiutato l'incendio a propagarsi e l'ipotesi è che ci potessero anche essere solventi e materie plastiche.
IL SINDACO FRAGOMENI: "CHIUDETEVI IN CASA"
L'AVVISO ALLA POPOLAZIONE COL MEGAFONO
A lanciare l'allarme, poco dopo le 9.30, sono stati il titolare della Convert, ditta situata poco distante, e alcuni dipendenti dello stabilimento SpeedLine, situato a non più di 100 metri di distanza. Sul posto si sono precipitati i pompieri con 11 mezzi e 25 operatori in totale da Mestre, Mira, Padova e Treviso, tra cui 5 autobotti. Più tardi è arrivato anche il nucleo Nbcr per decontaminare mezzi e divise degli uomini intervenuti. Verso le 10.30 l'incendio era sotto controllo, anche se il fumo è rimasto abbondante e le operazioni sono destinate a protrarsi per diverse ore. Presenti anche le pattuglie di polizia locale, i carabinieri e i mezzi di soccorso del 118, oltre a una volante della polizia e a un funzionario della questura. Subito dopo sul posto si sono portati anche gli ispettori dello Spisal e dell'Arpav, per le successive verifiche. Fortunatamente nessuna persona è rimasta direttamente coinvolta nell'incendio. Solo un vigile del fuoco durante l'intervento ha riportato un taglio al dito. E' stato subito medicato dallo staff sanitario dell'Ulss 13 presente (in un secondo momento si è posizionato anche il Comando avanzato dell'azienda sanitaria in caso di necessità).
L'attenzione era elevata perché, come detto, la copertura del vecchio capannone, in buona parte crollata, è in amianto. Per questo ci si muoveva soprattutto con mascherine, anche a una certa distanza dal rogo. Sul posto è arrivato subito il sindaco Nicola Fragomeni, che ha dato seguito a un'ordinanza valida per la zona di Tabina, nel raggio di un paio di chilometri dal punto dell'incendio: alle persone è consigliato di chiudersi in casa almeno fino al tardo pomeriggio. Poi, come detto, alle 14 l'esigenza è cessata. "C’è una persona che sta passando con il megafono - ha spiegato il primo cittadino - e sta invitando la popolazione a restare in casa. È il modo più veloce per allertare i cittadini. Ci è stato detto che il fumo durerà fino alle 16.30/17 del pomeriggio. Faremo un’ordinanza apposita". La strada è stata chiusa all'altezza dell'intersezione con la strada regionale Noalese, poco distante dal punto in cui si è sviluppato il rogo. Pochi i disagi alla viabilità.
I VIGILI DEL FUOCO: "ATTENDIAMO L'ARPAV"
Un avviso è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Santa Maria di Sala alle 11.40: "A scopo precauzionale il sindaco invita la popolazione residente nel raggio di due chilometri dalla località Tabina ad evitare di uscire dalle proprie abitazioni fino alle ore 17.00 di oggi 12.12.2016 in attesa di ulteriori informazioni relative all’incendio in corso in via Salgari dietro la ditta Speedline. Saranno costantemente pubblicati aggiornamenti sulla situazione". Dopodiché la nuova comunicazione: "Ore 14 - si legge - il sindaco avvisa la popolazione che lo stato di allerta precauzionale è terminato su indicazione dei responsabili addetti dell'Arpav"
