rotate-mobile
Cronaca Castello / Riva dei Sette Martiri

Nave da crociera a Venezia a pochi metri da riva Sette Martiri VIDEO

Si infiamma il dibattito sulla manovra della Carnival di sabato. "E i binari?", chiedono i No Grandi Navi. "Tutto regolare" per la Capitaneria

In poche ore le immagini della Carnival Sunshine a pochi metri da riva dei Sette Martiri sono rimbalzate sui tg nazionali. Un caso che ha fatto discutere anche i ministri del governo Letta, "freschi" di riunione sulle alternative ai passaggi delle grandi navi in bacino di San Marco. Secondo capitaneria di porto e compagnia di crociera, invece, la notizia sarebbe destituita da ogni fondamento. "Tutto regolare", secondo la capitaneria di porto. "Non erano venti metri ma molti di più", secondo la Carnival. La miccia però si è accesa e il dibattito si infervora. Il passaggio "incriminato" della Carnival Sunshine, lunga 272 metri, alle 11.15 di sabato davanti agli occhi di alcuni testimoni che hanno l'impressione di un errore di manovra. Una specie di "derapata", su cui poi come detto capitaneria di porto e compagnia tranquillizzeranno.

Secondo l'assessore all'Ambiente Gianfranco Bettin "l'impressione è che si sia trattato di un errore di manovra, che tra l'altro ha stretto tra nave e riva un vaporetto pubblico e altre imbarcazioni". Bettin chiede di sapere "da chi di dovere quale sia, dunque, la vera ragione di questo passaggio ravvicinato che, più che un 'inchino', assomiglia a uno 'struscio' - molesto quanto rischioso". "L'ennesima prova - conclude - che il decreto Clini-Passera va applicato al più presto".

LA TESTIMONIANZA - "Ero seduto al bar a leggere, come faccio spesso, e ho visto la nave 'scodare': anzichè passare al centro del canale ha sfiorato la riva, stringendo per di più pericolosamente un vaporetto dell'Actv. E' stato impressionante". E' il racconto dello scrittore Roberto Ferrucci, che ha assistito all'episodio denunciato dall'assessore Bettin. "Non è la prima volta che accade - denuncia Ferrucci - era successo con un'altra nave dieci giorni fa".

NO GRANDI NAVI - "Ma non c'erano i binari? - si chiede il comitato No Grandi Navi - Ciò che è successo dimostra quanto siano inconsistenti le strampalate teorie del presidente dell'Autorità Portuale, Paolo Costa, e della Venezia Terminal Passeggeri sull'impossibilità di un incidente e in particolare della perdita di rotta di una nave da crociera in Bacino San Marco".

MINISTRO ORLANDO - L'episodio della nave da crociera che ha 'sfiorato' il molo San Marco a Venezia, "conferma la presenza di un alto rischio che stiamo affrontando. Stiamo approntando soluzioni strutturali ma che, come ho sottolineato nell'ultimo incontro che si è svolto nei giorni scorsi presso il Ministero dei trasporti e delle infrastrutture, si devono incrociare con interventi di riduzione del rischio per il periodo transitorio". Così il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando rilevando che "in questo senso si deve sviluppare il lavoro comune che abbiamo avviato con il Ministero dei Trasporti affrontando il tema della riduzione dei passaggi, per assumere decisioni in proposito contestuali a quelle che riguarderanno la navigabilità della laguna".

BRUNO VESPA - Anche il giornalista Rai interviene nel dibattito: "So che ci vuole tempo per un itinerario alternativo . Porto, Comune, Regione, governo possono accelerare? - si chiede - Immaginate che cosa accadrebbe nel mondo se avvenisse un incidente a due passi da San Marco?"

IL CODACONS -  L'associazione presenta lunedì un esposto alla Procura di Venezia. “Chiederemo di accertare i fatti denunciati, aprendo un'indagine per attentato alla sicurezza dei trasporti e pericolo di naufragio, e di accertare le responsabilità non solo della Carnival, ma anche della Capitaneria di Porto – spiega il presidente Carlo Rienzi – Chiederemo di disporre il sequestro di tutte quelle imbarcazioni da crociera che eseguiranno “inchini” e passeranno a pochi metri dalla riva veneziana”.

VENTI O SETTANTA? - I ''pochi metri'' di distanza che avrebbero separato il passaggio della nave dal molo ''sono in verità 72'' dichiarano però i piloti del porto di Venezia. ''La Corporazione Piloti Estuario Veneto in totale sintonia con quanto dichiarato dall'autorità marittima e dalla società Carnival – afferma una loro nota - evidenzia che i pochi metri indicati dal testimone sono in verità 72, e che lo sfioramento del vaporetto Actv in realtà non è altro che un transito in totale sicurezza effettuato nel rispetto delle norme di transito''. I piloti se la prendono perfino con l'approssimazione che i testimoni e i media hanno usato per indicare come il punto di maggior vicinanza nella manovra della Canrival fosse a ''a pochi passi da piazza San Marco'', sottolineando che riva Sette Martiri e l'area marciana sono separate da circa un chilometro.

IL VIDEO DEL PASSAGGIO DELLA NAVE (ROBFER)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nave da crociera a Venezia a pochi metri da riva Sette Martiri VIDEO

VeneziaToday è in caricamento