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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Lido / Piazza Santa Maria Elisabetta

Tragedia al Lido di Venezia: si schianta col barchino contro una bricola e perde la vita

L'incidente nautico nella tarda serata di mercoledì non distante dal terminal di Santa Maria Elisabetta. Il corpo è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco verso le 23

Tragico incidente nautico nella tarda serata di mercoledì nelle acque del Lido di Venezia, non distante dal terminal di Santa Maria Elisabetta. Per cause ancora al vaglio delle forze dell'ordine, il conducente di un barchino, Vanni Iannaccio, 52enne veneziano padre di due figli, ha perso la vita dopo essersi schiantato contro una bricola. Abitava sull'isola lagunare, dove era molto conosciuto e benvoluto. In tanti hanno voluto tributargli un ultimo saluto sui social (DETTAGLI).

Tragedia al Lido: si schianta contro una bricola e muore (foto dei vigili del fuoco)

A lanciare l'allarme sarebbero state alcune persone che si trovavano vicino al terminal e che hanno segnalato un cofano contro la bricola. Non avrebbero assistito in prima persona allo schianto e su questo punto non ci sarebbero testimoni oculari. Sul posto si sono portati i sommozzatori dei vigili del fuoco, oltre a una squadra del distaccameno di Venezia e una imbarcazione del nucleo Marittima. Purtroppo fin da subito lo scenario è apparso molto preoccupante. Una volta giunti nel luogo delle operazioni, la vittima sarebbe stata individuata dopo poco tempo in acqua. Il recupero verso le 23. Al medico non è rimasto altro che constatare il decesso. Sono stati riscontrati alcuni pesanti traumi, potenzialmente fatali. E' ipotizzabile dunque, ma i rilievi sono ancora in corso, che a causa dell'impatto la vittima sia stata catapultata in avanti, battendo la testa sullo scafo o sulla bricola. Spetterà al magistrato titolare delle indagini decidere se disporre l'autopsia o un esame esterno della salma per far luce sulle cause del decesso. Il cofano di Vanni Iannaccio, che dalla zona del terminal di Santa Maria Elisabetta aveva imboccato il canale delle Scoasse, è stato posto sotto sequestro.

Alle ricerche hanno partecipato anche mezzi della capitaneria di porto, dei carabinieri e della polizia di Stato. In tanti si sono chiesti il motivo di quei lampeggianti blu che hanno squarciato l'oscurità vicino al terminal Actv. Mano a mano che le notizie si sono fatte più precise, l'atmosfera si è fatta molto cupa sull'isola lagunare.

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