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Incidenti stradali Portogruaro / Autostrada A4

Inferno in autostrada: prima lo schianto poi l'incendio: muore politico trevigiano

L'incidente martedì mattina nella zona di Portogruaro, in direzione Venezia. Un veicolo è finito sotto a un camion. Lunghe code. Vittima Fabrizio Fievoli, consigliere di Mansuè

Inferno in autostrada. L'ennesimo. Tragico incidente verso le 11 di martedì non lontano dall'area di servizio di Fratta Nord, in A4. Per cause ancora al vaglio si sono tamponati un mezzo pesante romeno e una Skoda. Dopodiché è divampato anche un incendio, con una densa colonna di fumo che si è alzata in cielo. Visibile da grande distanza. L'auto avrebbe urtato violentemente contro il mezzo pesante, un telonato, incastrandosi sotto il cassone. Le fiamme hanno completamente distrutto i due veicoli. Purtroppo si è registrato il decesso di una persona, rimasta incastrata nell'abitacolo. Si tratta del conducente dell'auto. Le operazioni di identificazione sono state difficili, perché il cadavere si presentava carbonizzato.

L'incidente con incendio in A4

fabrizio fievoli-2La vittima è Fabrizio Fievoli, 45enne consigliere d'opposizione del Comune trevigiano di Mansuè. L'uomo, padre di famiglia, abitava con la famiglia (la moglie Rossella con cui era sposato da 12 anni e una figlia) a Trieste e per questo motivo faceva spesso la spola tra la Marca e il capoluogo giuliano. Subito la notizia della tragedia ha raggiunto Mansuè, dove abita ancora la madre della vittima. Il cordoglio è bipartisan tra maggioranza e opposizione. Tanto più che Fabrizio Fievoli si è sempre speso in prima persona per il suo paese: era stato candidato sindaco nel 2015 per la Lega Nord e in passato, nel 2004, fu anche nominato assessore all'Ambiente e all'Ecologia. Molto appassionato di cani, svolgeva una libera professione a Trieste. Il primo cittadino di Mansuè, Leonio Milan, è stato raggiunto dalla notizia nel primo pomeriggio e ha commentato: "Un grande dolore per tutta la nostra comunità, una fine atroce. Esprimiamo il nostro cordoglio alla moglie e alla sua figlioletta".

L'autostrada è stata chiusa fino a pomeriggio inoltrato nel tratto interessato (tra Latisana e Portogruaro) e il traffico deviato. La riapertura verso le 17, ma si potrà transitare solo in corsia di sorpasso perché il manto stradale deve essere ripristinato. L'incidente si è verificato in direzione Venezia e subito si sono formate lunghe code (il massimo è stato di 16 chilometri). Sul posto un ingente mole di mezzi di soccorso: oltre agli ausiliari di Autovie Venete, si sono portati sul luogo dell'incidente i sanitari del 118, gli agenti della polstrada e i vigili del fuoco. Sono intervenute squadre di pompieri da Portogruaro, Latisana e Lignano. Compreso un carro schiuma e almeno un'autobotte. I mezzi all'inizio avrebbero fatto molta fatica a raggiungere il punto esatto dell'incidente, tanto la viabilità era bloccata.


Autovie ha istituito l’uscita obbligatoria a Latisana e ha chiuso l’entrata in direzione Venezia. Attivato il percorso alternativo Latisana – Portogruaro con rientro in autostrada a Portogruaro. Il traffico che era rimasto bloccato è stato fatto defluire e alle 15 era in corso la rimozione dei due mezzi (un mezzo pesante telonato che trasportava materiale ferroso e una vettura) coinvolti nel sinistro e completamente carbonizzati. Praticamente illeso il conducente del camion, di nazionalità romena.

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