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Incidenti stradali Dolo

Due camion si rovesciano in autostrada, A4 bloccata: lunghe code e deviazioni

L'incidente alle 6 di giovedì, nel territorio di Vigonza. I mezzi pesanti viaggiavano in direzione Milano. Cappottandosi hanno perso il carico e ostruito la carreggiata. Caos a Mestre

Autostrada completamente bloccata giovedì mattina. Per lungo tempo è stato meglio scegliere itinerari alternativi per raggiungere Padova o comunque mettersi in viaggio in direzione Milano, sulla A4. Perché letteralmente "non si passava". Poco prima delle 6, infatti, due mezzi pesanti si sono tamponati e rovesciati nell territorio di Vigonza (chilometro 369). Grossi problemi anche per raggiungere Mestre, nel senso di marcia opposto. Tangenziale bloccata in entrambe le direzioni, rotonda di Marghera in tilt.

I PENDOLARI: "TRE ORE PRIGIONIERI IN AUTOSTRADA"

I camion che si sono tamponati in autostrada hanno ostruito l'intera carreggiata, perdendo anche il carico. Uno trasportava mais (è stato il conducente italiano di quest'ultimo a impattare contro il secondo mezzo), l'altro, condotto da un cittadino romeno, trasportava imballaggi di cartone. Il tir tamponato si è ribaltato tra la corsia di emergenza e la via di servizio, mentre l’autotreno con le granaglie si è messo di traverso sulle altre corsie riversando il carico sull’intero sedime autostradale. La cabina è finita sopra il guard-rail centrale che divide carreggiata ovest e carreggiata est creando una seconda coda di curiosi fra i veicoli che transitavano da Padova in direzione Venezia.

Camion rovesciati, A4 chiusa (foto Cav e Vdf)

Alle 8.30 si segnalavano 8 chilometri di coda, poi saliti a 10 chilometri alle 9 e a 11 chilometri alle 10: il traffico veniva deviato sulla tangenziale a Marghera per poi proseguire sulla statale 11, ma le ripercussioni naturalmente si sono fatte sentire anche lì. Nessuna conseguenza per i conducenti dei camion, anche se uno di loro avrebbe riportato lievi traumi. L'enorme ostacolo è stato rimosso in gran parte podo dopo le 11: sul posto almeno tre squadre dei vigili del fuoco, con l'autogru e 12 operatori da Padova, Mestre e Mira, oltre che gli addetti della Cav, la società che gestisce il Passante e la A4 Venezia-Padova, e gli uomini della polizia stradale, sia del capoluogo lagunare che di quello euganeo. Alle 9 è stata riaperta la corsia di sorpasso. Ma la situazione non è naturalmente migliorata. Alle 11.30 è stato riaperto il Passante: lì la coda, in direzione Milano, a quell'ora era di 8 chilometri, in tangenziale di Mestre e A57 era di 6 chilometri tra Marghera e bivio con il Passante a Dolo. Incolonnamenti in via di smaltimento. Anche se continuavano i rallentamenti nel primo pomeriggio.

Per il traffico proveniente da Trieste, i pannelli a messaggio variabile indicavano direzione obbligata all’altezza della barriera di Venezia Est verso la tangenziale di Mestre. A fine tangenziale, naturalmente, l’obbligo di utilizzare la viabilità lungo la Riviera del Brenta. Inevitabile l’intasamento della Brentana, come testimoniato anche da alcuni automobilisti. Alle 6.15 i Comuni di Venezia, Dolo e Padova sono stati avvisati da Cav, in modo da poter gestire l’afflusso di traffico autostradale sulla viabilità ordinaria.

CODE NEL SENSO OPPOSTO PER I "CURIOSI" - Lunghe code di "curiosi" si sono formate sulla carreggiata est dell’A4 fra Vicenza e Venezia a causa di chi rallenta per guardare le operazioni di rimozione dei mezzi incidentali nella carreggiata opposta all’altezza di Arino di Dolo. Alle 10 si segnala traffico rallentato da Montecchio, stop and go da Grisignano e veicoli incolonnati e fermi da Padova ovest sempre in direzione Venezia. In carreggiata ovest, invece, la coda è aumentata a 11 chilometri. Il serpentone di veicoli era in lento smaltimento grazie all'apertura della corsia di sorpasso.

MESTRE E RIVIERA IN TILT - Come detto, le ripercussioni sono state molto pesanti anche per la viabilità mestrina e della Riviera del Brenta. Chi non entrava in autostrada, ha deviato sulla Tangenziale. Risultato: traffico bloccato anche lì, con lunghe code in tutti e due i sensi di marcia. Del resto la mole di veicoli che si è riversata sulla viabilità "normale" è stata fuori dall'ordinario. Inevitabili i disagi. I rallentamenti si sono riverberati anche in via Orlanda. C'era coda anche per chi si metteva al volante in direzione Mestre: alla barriera di Villabona tutto bloccato. Poi le code continuavano sia verso lo svincolo della rotonda di Marghera, sia in Tangenziale. Ciò anche perché tutto il traffico in direzione Padova è stato deviato sulla rotatoria, bloccando anche l'altra direttrice di marcia. Altre alternative non ce n'erano. Una mattinata di vera passione per i pendolari.

ATTIVATA LA PROTEZIONE CIVILE - "Imponente lo spiegamento di mezzi messo in campo da Cav - dichiara la società - È stata attivata la procedura 2.4 del Protocollo di Gestione delle Criticità: avvisata, di concerto con la polizia stradale presente con 4 pattuglie, anche la prefettura per l’attivazione della protezione civile per gli automobilisti bloccati in coda a causa dell’incidente. In realtà, l’intervento di ben 5 gru (4 hanno operato in contemporanea), quattro di Cav, (2 provenienti da Spinea e 2 da Padova giunte contromano da Padova e scortate dagli Ausiliari CAV) più quella dei Vigili del Fuoco, ha permesso di sgomberare la corsia di sorpasso (rimuovendo soprattutto la cabina dell’autotreno incastrata sul guard rail centrale) entro le 8.50".

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