Code e incidenti, raggiungere Jesolo sabato diventa un'impresa

Ci si è messo anche un incidente stradale a scaraventare nel caos una giornata che già dalle prime ore di sabato mattina si è preannunciata di passione per quanti si sono messi in viaggio verso le località balneari. Oramai non ci sono solo i pendolari della tintarella in strada, bensì anche coloro che con l'approssimarsi della prima settimana di luglio raggiungono il mare per le proprie ferie estive.

Alle 8 di mattina la situazione era pressoché paralizzata sulla Triestina in località Tessera e sulla Jesolana all'altezza di Caposile. Un film già visto e rivisto negli anni. Verso le 10, poi, si è registrato un incidente in località Ca' Noghera, al confine con il territorio di Quarto d'Altino. Uno schianto auto contro moto (con il centauro lievemente ferito) che ha ulteriormente messo i bastoni tra le ruote alla circolazione stradale. Dopo nemmeno dieci minuti la coda raggiungeva l'aeroporto: più di tre i chilometri di colonna "ferma" che via via si stava allungando sempre più per via dei mezzi incidentati sulla carreggiata.

Sul posto per i rilievi gli agenti della polizia municipale, che sono stati impegnati a lungo per gestire un traffico sempre più nel caos. Non che la situazione superato l'ostacolo a Ca' Noghera sia migliore: "Sulla Treviso Mare la situazione è molto difficile - dichiara un testimone - la Jesolana alle nove di mattina all'altezza di Caposile era paralizzata". Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino sarà una giornata in cui servirà armarsi di tanta pazienda per raggiungere le località balneari.

L'ultimo weekend di giugno si trasforma quindi in un tutto esaurito per la gran parte delle strutture ricettive jesolane. Il presidente dell'Aja, l'associazione jesolana albergatori, Massimiliano Schiavon conferma le impressioni, ammettendo però che per ora a farla da padrone sono i turisti stranieri, in particolare tedeschi ed austriaci.