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Incidenti stradali Caorle

Mauro Pezzoli non ce l'ha fatta, è morto in Brasile dopo l'incidente

Da due settimane il bagnino 38enne di Caorle era in coma all'ospedale di Salvador de Bahia. Al suo fianco fino all'ultimo momento i suoi genitori

"Ieri sera avevamo una piccola speranza, ma purtroppo è tutto finito". Il dolore per la morte di Mauro Pezzoli, il bagnino 38enne di Caorle rimasto coinvolto in un grave incidente stradale in Brasile nei giorni scorsi, non può che affievolire toni e parole. I parenti rimasti in Italia ora aspettano solo il ritorno della sua salma, per poterlo salutare un'ultima volta. Hanno vissuto di notizie frammentarie in queste due settimane, gioco forza rese difficoltose dalla lontananza dell'ospedale di Salvador de Bahia, il nosocomio dove Mauro Pezzoli è rimasto ricoverato subito dopo lo schianto. In coma. Regalando anche piccoli momenti di speranza per chi l'amava, fino alla tragedia che si è appresa in Italia solo nelle prime ore di lunedì.

Al suo capezzale c'erano i genitori, che hanno raggiunto il Brasile qualche giorno fa per seguire in prima persona l'evoluzione del suo ricovero. Tutto l'amore del mondo, però, non è servito a strappare il bagnino di Caorle dalla morte. L'incidente risultato fatale è avvenuto nella notte del 15 marzo, mentre, alle 5 di mattina, il 38enne stava tornando da una festa in motorino. A un certo punto avrebbe perso il controllo del mezzo sbattendo la testa su un paracarro. Le sue condizioni sono apparse subito disperate, tanto che nell'immediato è stato anche utilizzato un defibrillatore per superare un arresto cardiaco.

La vicenda è stata seguita anche dalla Farnesina, tramite il consolato di Recife. La vittima, che lascia tanti amici al di qua e al di là dell'oceano, aveva l'abitudine di trascorrere i mesi invernali in Brasile, ospitato da un'amica di famiglia. Dopodiché, con la bella stagione, tornava a casa. Dove aveva le sue radici e dove ora ha lasciato un grande vuoto.

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