Si è schiantato in autostrada ed è morto 24 ore dopo in ospedale, ma nel mezzo non c’è stata la classica corsa disperata in ambulanza verso il Pronto Soccorso. La vittima, un 54enne friulano, è uscito dall’auto incidentata con le sue gambe e poi ha perfino guidato l’auto semidistrutta fino al casello prima di chiedere aiuto. Come riporta Il Gazzettino, la Polizia Stradale di Pordenone sta indagando sui fatti perché la dinamica dell’incidente e i minuti successivi non sono ancora del tutto chiari.

Luigi D'Alessi, residente a Flaibano, venerdì sera si è schiantato con una Renault Kangoo tra gli svincoli di San Stino e Portogruaro. La sua auto è andata completamente distrutta, l'uomo attorno alle 23 è arrivato a al casello di Portogruaro in stato decisamente confusionale. Sono a quel punto il casellante ha chiamato immediatamente un’ambulanza, l’automobilista è stato trasportato in Pronto Soccorso ma le sue condizioni non sono state definite gravi. Ha passato la notte in osservazione, come sempre in questi casi, ma non era dato in pericolo di vita.

Nella serata di sabato il suo quadro clinico è precipitato: il 54enne si è sentito improvvisamente male, i medici hanno predisposto un intervento gastrico urgente all’ospedale di Mestre ma non c’è stato il tempo. Proprio al momento di partire per Mestre le condizioni di D’Alessi sono diventate critiche e l’uomo è deceduto pochi minuti dopo. Ora dovranno essere effettuati degli esami approfonditi sul suo corpo per capire se il decesso sia stato provocato da qualche sostanza ingerita.