Un altro incidente, l’ennesimo. Nel pomeriggio di sabato, attorno alle 18, due veicoli si sono scontrati in via Bigolo, in circostanze ancora al vaglio delle forze dell’ordine. Si è trattato di un impatto che fortunatamente non ha causato feriti gravi: due passeggeri, infatti, sono stati trasportati in codice verde al pronto soccorso, per gli accertamenti di rito. A farne le spese, oltre alle auto, anche il capitello “Madonna della Neve” rimasto pesantemente danneggiato. Qualche problema anche per il traffico: le forze dell'ordine, intervenute sul posto, hanno infatti messo in sicurezza l'area, deviando i veicoli e consentendo il passaggio solo ai residenti.

Il tratto di strada incriminato non è nuovo a questo tipo di incidenti, tant’è che qualche anno fa il capitello era stato spostato di qualche metro, per garantire una maggiore visibilità. E trattandosi di un’arteria diventata in breve tempo ad alto tasso di percorrenza, le possibilità di spiacevoli episodi come quello di sabato pomeriggio non fanno altro che aumentare. Per gli automobilisti che provengono da via Bosco dell’Orco e svoltano sulla Valsugana è sempre un grosso problema immettersi in sicurezza, e spesso è necessario azzardare la manovra.

A seguito dell’ennesimo schianto, sui social è nato un dibattito piuttosto acceso, con chi si lamenta delle alte velocità toccate su un tratto di strada pericoloso, chi propone un mese di salassi per chi non rispetta i limiti imposti e chi trova che l’unica soluzione ragionevole possa essere l’installazione di dissuasori di secondo livello, come quelli presenti in via Rossignago a Spinea.