Incidente in via Venezia a Oriago, auto contro moto: due fratelli sono gravi
Lo schianto alle 17.30. Una Yaris ha svoltato in via Sabbiona, all'altezza del ponte girevole, ed è stata centrata da una Honda che proveniva dal senso opposto con a bordo la coppia di giovani
Due fratelli sono volati entrambi per alcuni metri per poi cadere rovinosamente sull'asfalto. Grave incidente lunedì pomeriggio, verso le 17.30, a Oriago, frazione di Mira. Lo schianto in via Venezia, in corrispondenza del ponte girevole che collega via Sabbiona con la strada principale della Riviera. Una 30enne di origine romena, alla guida di una Toyota Yaris, proveniente da Venezia, ha improvvisamente svoltato a sinistra per imboccare il ponte. Proprio in quel momento, però, dalla parte opposta sopraggiungeva una Honda CB 1000 R, che non avrebbe neanche fatto in tempo a frenare, centrando in pieno la parte anteriore destra del veicolo.
Alla guida della moto S.L., 31enne residente a Malcontenta, con dietro L.L., fratello 22enne. Entrambi sono stati catapultati in alto dalla forza dell'urto, e avrebbero addirittura perso le scarpe. Il più grande dei due è stato stabilizzato sul posto ed elitrasportato all'ospedale di Treviso, dove ora si trova ricoverato in prognosi riservata. Gravi fratture per lui, profonde ferite alle gambe e un pesante trauma cranico. Sarebbe il ferito più grave. Anche il fratello però desta molte preoccupazioni tra i sanitari. Al momento dell'arrivo degli agenti della polizia municipale aveva perso i sensi. E' stato trasportato d'urgenza all'ospedale dell'Angelo di Mestre, sempre in prognosi riservata.
La donna alla guida della Yaris, invece, residente a Oriago in via Alberoni, è ricorsa alle cure del pronto soccorso di Dolo, dove poi è stata ricoverata. Per consentire i rilievi della polizia municipale la strada è rimasta chiusa al transito per un paio d'ore, con deviazioni per gli automobilisti nelle strade interne. Il magistrato ha disposto il sequestro dei veicoli interessati dall'incidente.
Per consentire l'intervento dei sanitari, in mancanza di una zona dove l'elicottero del Suem potesse agevolmente atterrare, è stato calato un medico tramite un verricello, da dove poi è stato imbragato S.L. In questo modo si è poi riusciti a trasportarlo all'ospedale Ca' Foncello di Treviso.