Troppo ubriaco per fuggire dopo l'incidente, padovano viene arrestato a Fiesso d'Artico
Da lunedì pomeriggio una donna si trova in gravi condizioni all'ospedale dell'Angelo di Mestre dopo essere stata investita in bici. Un 55enne è stato bloccato a piedi poco distante
Il sospetto è stato confermato in serata, al termine degli accertamenti. Si aspettava solo la conferma dei test, ma fin dall'inizio l'investitore di S.N., la ciclista di Fiesso d'Artico travolta lunedì pomeriggio in via Barbariga mentre stava tornando a casa (DETTAGLI), era apparso piuttosto alticcio. Di più: ubriaco fradicio.
Per questo motivo, secondo i carabinieri di Stra, intervenuti sul posto, subito dopo l'incidente aveva lasciato la sua Fiat Croma all'altezza dell'intersezione con via Garibaldi per poi cercare di allontanarsi a piedi. Senza prestare soccorso. Il suo problema è che le sue condizioni con ogni probabilità non gli hanno permesso di mantenersi lucido, in modo da far perdere le proprie tracce. Le forze dell'ordine l'hanno individuato e bloccato a circa trecento metri dal luogo dello schianto e per questo motivo è finito in manette.
Si tratta di un 55enne residente a Padova: martedì mattina è prevista la direttissima. Davanti al giudice deve rispondere del reato di fuga dopo un incidente. II suo livello di alcol nel sangue era quattro volte superiore al limite di legge. Intanto l'attenzione si concentra soprattutto sulle condizioni della 58enne investita: dopo il primo impatto, infatti, è stata sbalzata sulla corsia di marcia opposta sbattendo la testa contro una seconda auto ferma al semaforo. La donna è stata trasportata d'urgenza all'ospedale dell'Angelo di Mestre, dove nelle ore successive è stata sottoposta a un intervento chirurgico per lenire le conseguenze soprattutto dell'ematoma riportato a livello cerebrale. Permane dunque la prognosi riservata. Le condizioni della donna sono ancora gravi.
