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Incidenti stradali

Incidente pullman di ex carabinieri diretti a Jesolo: 5 morti e molti feriti

Stamane, poco dopo le 8, il mezzo si è ribaltato sull'autostrada tra Terme Euganee e Padova Sud, i passeggeri provenienti da Latina si stavano recando al XII raduno nazionale dell'Arma

Stamattina, poco dopo le 8, un pullman è uscito di strada e si è ribaltato sull’autostrada A13 tra Terme Euganee e Padova Sud, in territorio del comune di Legnaro e di Ponte San Nicolò (Padova). Sul mezzo c'erano diversi carabinieri in congedo e i loro familiari, provenienti da Aprilia (in provincia di Latina), che si stavano recando a Jesolo per partecipare al XII raduno nazionale dell'Arma. Per la tragica circostanza, sono stati mobilitati due elicotteri e tutte le ambulanze disponibili nel comprensorio di Padova.

GUARDA IL VIDEO DEL PULLMAN RIBALTATO

 

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Il bilancio provvisorio dell’incidente è di cinque morti e nove feriti gravi, altri otto feriti in modo più lieve, una persona rimasta illesa. Secondo quanto appreso dalla polizia stradale, la lista dei passeggeri era composta da 23 persone, più l'autista, ma sembra che una di loro, la moglie di una delle vittime, Roberto Arioli, non sia potuta partire stamattina per un malore. Molte le difficoltà negli interventi di recupero all'interno del mezzo, poichè alcuni viaggiatori si trovavano sotto l'ammasso di ferro. Nel frattempo, i carabinieri hanno messo a disposizione il numero di telefono 049-8525582 del comando provinciale di Padova per quanti abbiano necessità di avere informazioni.

LA DINAMICA DELL'INCIDENTE. Il pullman, secondo quanto riferito dal comandante della Polizia Stradale di Padova, Carmine Tabarro, era partito nella notte da Aprilia e aveva fatto una tappa circa un'ora prima in un'area di servizio del bolognese. Stando alle prime ricostruzioni, il mezzo stava iniziando la salita di un cavalcavia quando ha deviato improvvisamente percorso, per cause in corso di accertamento, sfondando le barre di protezione. Sarebbe così ruzzolato nella scarpata per una cinquantina di metri prima di fermarsi su un fianco, lungo l'argine di un canale di scolo.

GUARDA IL VIDEO DEL RECUPERO DEL PULLMAN

SOCCORSI. A chiamare i soccorsi sarebbero stati alcuni passeggeri, gli unici testimoni di quanto accaduto. Sembrerebbe infatti che, al momento dell'incidente, non vi fosse alcun veicolo in transito su quel tratto di autostrada. Per tutta la mattina nella zona coinvolta vi è stato un via vai di mezzi di numerose squadre dei vigili del fuoco, pattuglie della polizia stradale e del soccorso meccanico, del soccorso sanitario e del personale della Direzione 3 Tronco di Bologna. L’intera macchina d'emergenza della sanità veneta si è mobilitata per portare soccorso alle vittime dell’incidente. L'assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, si è tenuto in stretto contatto con i responsabili del Centro Regionale Emergenza Urgenza (Creu), con quelli del Suem 118 che hanno coordinato gli interventi di ambulanze ed elicotteri, e con la direzione sanitaria dell'Azienda Ospedaliera di Padova. "Prima di tutto rivolgo le più sincere condoglianze alle famiglie delle vittime, all'Arma dei Carabinieri, e gli auguri di un pronto ristabilimento a tutti i feriti” ha detto l'assessore. “Un ringraziamento va a tutti gli uomini e le donne del sistema sanitario e di urgenza emergenza del Veneto, che in questa vera e propria maxiemergenza hanno dato prova di professionalità ed efficienza". Sono stati impiegati, ha riferito Coletto “i 3 elicotteri basati a Treviso, Padova e Verona, 10 ambulanze, 3 auto mediche e circa 40 medici e infermieri. I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Padova, Monselice, Abano, Piove di Sacco e Treviso. Entro due ore dall'allarme tutte le vittime sono state accolte nei diversi ospedali a seconda della gravità delle loro condizioni e hanno ricevuto le cure necessarie"

TRATTO A13 CHIUSO. Dopo l'incidente, con l'arrivo dei soccorsi, l'autostrada A13 Bologna-Padova è stata chiusa per circa due ore all'altezza del km 109, tra l'allacciamento con la Diramazione Padova Sud e Padova Zona Industriale in direzione Nord. La società Autostrade per l'Italia informa che il traffico sull'A13 al momento dell'incidente era scarso e le condizioni meteo buone con cielo sereno. Poco dopo le 12 il tratto è stato riaperto.

LE POSSIBILI CAUSE. Sono tre le ipotesi formulate dalla Polstrada sulle cause dell'incidente che ha coinvolto il pullman: un guasto tecnico, un colpo di sonno dell'autista o un malore. "Quest'ultima, al momento, è la meno accreditata", ha sottolineato il comandante Tabarro.
 

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