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Cronaca San Marco / Piazza San Marco

Obbligo di attracco in retro a San Zaccaria, vaporetto contro gondola

L'incidente domenica mattina, mentre pare che la cima dell'imbarcazione Actv si stesse tendendo. Da lunedì forse si tornerà quindi all'antico

Vaporetto con approdo in retromarcia o di prua? Nei prossimi giorni con ogni probabilità se ne discuterà, anche alla luce di ciò che è accaduto nella mattinata di domenica all'altezza dell'imbarcadero di San Zaccaria. Un nuovo a quanto pare lieve incidente tra una imbarcazione Actv e una gondola, per fortuna non dalle conseguenze tragiche come quelle che portarono alla morte del professore tedesco Joachim Vogel a Rialto.

Fatto sta che verso le 10 un battello avrebbe iniziato l'approdo in retromarcia all'imbarcadero, il quale si trova vicino allo stazio delle gondole. Uno dei più noti, a due passi da San Marco. La dinamica è ancora al vaglio, ma pare che il vaporetto durante l'approdo abbia urtato l'imbarcazione condotta da un pope che stava uscendo dallo stazio. L'impatto, secondo Actv, quando il mezzo era praticamente fermo, mentre la cima lanciata dal marinaio stava tendendosi. Uno spostamento di circa mezzo metro e l'incidente diventa inevitabile.

Nonostante la disavventura nessuno sarebbe rimasto ferito, mentre nel mirino finisce l'obbligo (inserito all'interno della riorganizzazione del traffico acqueo annunciata dall'ex Giunta Orsoni) di approdo in retromarca a San Zaccaria. Da lunedì l'azienda, dopo il 24 luglio aveva promulgato l'ordine di servizio apposito, effettuerà dei nuovi accertamenti per capire se non sia il caso invece di indicare ai propri capitani di approcciarsi all'imbarcadero di prua. La decisione dell'allora assessore Ugo Bergamo fu motivata per motivi di spazio: stazio e imbarcadero sono molto vicini, in questo modo si lasciava modo di manovrare i propri mezzi a entrambe le categorie. Con precedenza ai vaporetti in manovra.

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