rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Marco / Riva del Carbon

"Sono 200 i precari a rischio disoccupazione, il Comune si attivi per non lasciarli a casa"

Giovedì previsto un incontro in prefettura tra sindacati e dirigenti di Ca' Farsetti per fare chiarezza sul futuro delle decine di lavoratori che a breve rischiano di perdere il posto

"Vedremo se l'amministrazione comunale continuerà a ostinarsi a mettere 200 lavoratori e lavoratrici a rischio disoccupazione". A dichiararlo in una nota è il sindacato Diccap, in vista dell'incontro di giovedì mattina che si terrà in prefettura a Venezia per cercare di chiarire la situazione che oppone i precari di Ca' Farsetti alla dirigenza. "Domani (giovedì, ndr) l'amministrazione potrà aprire il confronto richiesto con le rappresentanze sindacali sulla gravissima situazione occupazionale per trovare al più presto una soluzione - continua il Diccap - soluzione che le norme statali e le finanze locali consentono. Oppure possono ribadire davanti al prefetto che queste persone sono condannate a essere invisibili, rifiutando loro la possibilità di partecipare a un pubblico concorso per stabilizzare la loro posizione lavorativa".

La questione è stata posta anche durante l'ultima seduta del Consiglio comunale, quando i rappresentanti sindacali hanno incontrato assessori e capigruppo chiedendo chiarezza. Perché a dicembre sono decine i lavoratori che rischiano di rimanere a spasso. "Ricordiamo anche le ricadute gravi sui servizi alla città - sottolinea il Diccap - Le persone che rischiano di restare senza lavoro sono quelle che ogni giorno aprono gli sportelli all’anagrafe della Municipalità o ai tributi, piuttosto che dedicarsi ai servizi sociali per anziani, disabili, minori, immigrati. O ancora sono le educatrici che hanno sopperito alle carenze organizzative negli anni nei nidi e nelle scuole materne comunali. Sono nell'Ente per svolgere attività preziose. Alcuni da 10 o 15 anni, uno addirittura da 27". 

L'accusa arriva dritta ai rappresentanti dell'amministrazione Brugnaro: "Invece che deprecarizzare, questa dirigenza investe di più nel lavoro di tipo precario - si legge nella nota - con un aumento di 2 milioni di euro l'anno. Si continuano a tutelare i piani alti, i responsabili gestionali e contabili delle difficoltà organizzative ed economiche del Comune, e si bastonano i piani bassi, dipingendoli come fannulloni o peggio. Come può l’assessore Romor, parlando in tema di precariato, affermare che non si conosce ancora il fabbisogno di personale, se la riorganizzazione l’hanno annunciata un anno fa?".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Sono 200 i precari a rischio disoccupazione, il Comune si attivi per non lasciarli a casa"

VeneziaToday è in caricamento